1959. Pier Paolo Pasolini da giugno ad agosto, a bordo della sua Fiat 1100, percorre la “lunga strada di sabbia” partendo da Ventimiglia. Il viaggio gli fu commissionato dalla rivista “Successo”, che avrebbe pubblicato il reportage in tre puntate fra luglio e settembre. Pasolini, spiaggia dopo spiaggia, incontrò amici intellettuali, personaggi noti, si lascia incantare dalla gente semplice e dai paeselli più remoti. Ci restituì un quadro dell’Italia di allora, figlia del boom economico, solo presagito che non riesce ad avere la meglio sul sogno pasoliniano d’innocenza.
2018. Lorenzo Scaraggi da giugno ad agosto, a bordo del suo inseparabile Vostok100k, percorrerà la “lunga strada di sabbia” al contrario: da Casarsa della Delizia – sede del “Centro Studi Pier Paolo Pasolini” e borgo natio del geniale polemista – a Ventimiglia. Perché il nostro girovago, Ulisse e figlio del mondo, dopo aver raccontato l’Europa, ha deciso di viaggiare per le coste italiane grazie al progetto “Lungomare Italia”.
Dopo aver avuto la “benedizione” del direttore del Centro, Piero Colussi, ed aver fatto una doverosa capatina a Trieste, ora il reporter bitontino percorrerà tutto lo Stivale alla ricerca di storie: «Dagli anni ’60 è tutto molto diverso – spiega Scaraggi -. Rispetto al boom economico, quando si affollavano le spiagge, il rapporto degli italiani con il mare è notevolmente cambiato. I porti, in questi anni, hanno cambiato pelle e sono diventati luoghi di attracchi negati e, per esempio, se un tempo il mare rappresentava un’autostrada, un modo sicuro e veloce per muoversi, ora è diventato un luogo in cui cercare salvezza e in cui non sempre la si trova».
«Con il Vostok100k, ormai diventato vascello, redazione mobile, carovana dei miei viaggi, proverò a raccontare storie e a mostrarvi luoghi insoliti sempre con l’aiuto di chi, a casa, potrà seguire e suggerirmi eventuali spostamenti», conclude il giornalista. Che invita i suoi numerosissimi fan a seguirlo sui social, che da sempre rappresentano il veicolo privilegiato delle sue spericolate e poetiche vicende