Un percorso durato un anno per i minori bisognosi d’aiuto
extrascolastico ma non solo.
L’impegno, da dieci anni ormai, è affidato al progetto “Lo scrigno dei talenti” (ex “A, b, c
dei sogni”) e alla caparbietà e alla voglia di aiuto dei 46 operatori attivi nelle parrocchie bitontine Cristo Re, San
Leone, Cattedrale, Crocifisso, Santissimo Sacramento, Maria Santissima
Addolorata (Mariotto), Fondazione Santi Medici, Sant’Egidio e all’associazione
culturale “La Macina”.
I minori accuditi sono stati 156 di cui il 65% sono
stati appartenenti alle scuole elementari.
«Sono
stati affrontati progetti di genitorialità con le madri dei bambini assieme
alla prof.ssa Elia – ha spiegato la referente del progetto Antonella Favia -. Ogni realtà ha elaborato progetti laboratoriali per i bambini,
organizzato escursioni e attività di sostegno scolastico».
Il progetto, promosso dall’assessorato ai Servizi Sociali, ha visto ieri sera all’interno
della sala consigliare un momento di confronto tra tutte le parrocchie e
associazioni, l’assessore Francesco Scauro – assieme alla IV commissione(Francesco Toscano, Filippo d’Acciò e Giuseppe Fioriello) e alle figure
specializzate, quali psicologa e assistente sociale – per rendicontare le attività
svolte, punti di criticità da migliorare e quelli di forza da potenziare.
Tutto in un’unica direzione: il benessere dei nostri
bambini.