Arriva l’estate e tutti
abbiamo le solite urgenze: l’aria aperta, il fresco, uscire.
La storica pizzeria bitontina”Ragno Verde” per il secondo anno consecutivo ha regolarmente avuto la
concessione da parte dell’Amministrazione comunale di poter sfruttare la
stradina antistante per posizionare dei tavolini.
Ma sarà il caldo, sarà l’inciviltà
in cui il paese serpeggia, fatto sta che non va proprio tutto liscio come l’olio sulle
meravigliose bruschette del buon Angelo.
Esterrefatto il titolare si
sfoga su facebook:
«Motorini che sfrecciano a velocità
elevatissima facendo cadere puntualmente i vasi con le piante, su di un balcone hanno
appeso panni neri, scope e secchi in bella mostra e anche durante Not(t)e di
musica, la signora residente, si lamenta, svuotando addirittura un
secchio pieno di acqua e olio, beccata da altra gente che abita nelle vicinanze
ha avuto il coraggio di dire che era acqua pulita, così pulita che siam stati
costretti a far ripulire un tratto di strada».
Il tutto sembra essere in
pieno stile cavalleresco, quando da castelli e fortezze a scivolare era pece.
«Infine, non ultimo per importanza, –
continua il proprietario del Ragno Verde –qualche sera fa c’è stata una rissa. Un altro residente nella zona, ha iniziato ad inveirci contro perché non riusciva a passare, con somma
sorpresa visto che riescono a sfrecciare i motorini oltre le transenne, raggiungendo
dei livelli bassissimi di civiltà».
Visti i regolari permessi, la
pizzeria continuerà a posizionare nella stradina i tavoli. Come al solito il
problema di fondo non è Bitonto, ma i bitontini.