Immagine

WEB PROJECT MANAGER
Alessandro Intini

mercoledì, 14 Maggio, 2025
No Result
View All Result
Immagine

DIRETTORE DA BITONTO
Mario Sicolo

DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
No Result
View All Result
DaBitonto.com
No Result
View All Result

Home » La Rubrica/ “Tutti pazzi per Marefuori”. Capitolo 1: Micciariella

La Rubrica/ “Tutti pazzi per Marefuori”. Capitolo 1: Micciariella

I personaggi della serie tv cult come non li avete mai letti

La Redazione by La Redazione
22 Aprile 2025
in Cronaca
Marefuori
Condividi con FacebookCondividi con WhatsappCondividi via Email
DI LUDOVICO DI TERLIZZI

L’ho conosciuto fuori dall’IPM, io. Ancora lavoravo dietro al bancone di quello squallido bar e quando lo vidi entrare trionfante avevo realizzato con chi stavo per aver a che fare.

Mi distrassi, lo ammetto, ma dovevo servire quel vecchiaccio che mi fissava con aria imperiosa. Quando esaudii i suoi desideri -un espresso stretto ed un cornetto alla crema- aveva già finito i suoi porci comodi. Lo rincorsi attirando la sua attenzione chiamandolo a gran voce.

Ho sempre provato un profondo disprezzo per quelle persone – grandi e piccine – che sembrano cresciute a pane e Gomorra. Educato, gentile, dai modi garbati e pure ben vestito – il gentiluomo che gli stava accanto. Un moccioso che arrivava appena al bancone, biondo, doppio taglio sfumato e disegnato, mi fissava con quel ghigno malevolo attraverso due occhioni di ghiaccio.

Scortato dalla sua compagnia, aveva ben pensato di servirsi dell’acqua – minerale, nientemeno – senza domandare a nessuno il permesso e, tanto per mettere le cose in chiaro, nel bicchiere di vetro.
Gli rivolsi la parola con la calma e la gentilezza di chi si lascia scivolare certe cose, dicendogli che forse non lo sapeva, ma poteva quantomeno domandare uno straccio di consenso prima di servirsi in autonomia, specie se quelle manacce dovevano arrivare al di là del bancone. Stavolta era lui a guardarmi torvo: il garzone del bar – uno stronzo qualunque – aveva messo in discussione la sua autorità ed il suo ego stava visibilmente accusando il colpo.

Mi rispose che se avesse voluto, lui e la sua ciurma di scalmanati avrebbero messo a soqquadro il bar per la mia bravata; e che facevo un caffè di merda. Tutto in endecasillabi, naturalmente. Lo ammetto: davanti a tutti quei gorilla puzzolenti e tatuati avevo la tremarella.

Ogni volta che lo rivedo, in altri luoghi, in altri occhi, un senso di disprezzo particolarmente acuto mi fa ribollire il sangue e devo stare attento che la mia espressione non lo dia a vedere. Di lui ne ho visti troppi sin da quando ero bambino, dall’asilo all’Università, come fuori al portone di casa mia – una corte che ben si presta ai ritrovi serali dei teppisti e nelle sale d’attesa della stazione ed ogni volta, fra me e me pensavo: perché a me? Ma poi ho cambiato atteggiamento. Cosa ci guadagneremmo se li ammanettassimo tutti? E cos’altro, invece, se continuassimo ad allontanarli dalla società civile, a ricambiare i loro sguardi incattiviti o peggio, volgendo il capo in basso, ignorando la loro presenza? (Non è proprio questo atteggiamento il movente dei loro comportamenti esagerati?).

Li ho rivisti di recente, quegli occhi, nei suoi occhi. Per fortuna non lavoro più in quel bar da due soldi e per sfortuna l’attuale ambiente di lavoro è anche peggio. Stesso taglio disegnato, stesso abbigliamento da teppista, fa il suo ingresso in stazione di servizio con quella musica che di musicale non ha niente. Era al volante di una centoquarantasette tutta scassata. Abbiamo saltato le presentazioni e, prima che potesse aprir bocca, mi sono fatto coraggio – tanto – ed ho provato a parlargli come i fratelli grandi fanno coi piccoli. Gli ho detto che a quell’ ora del mattino avrei preferito saperlo a scuola e non al sedile passeggero di un veicolo che in nessuna occasione, prima della maggiore età, avrebbe potuto guidare. Mi disse che della scuola non voleva più
sentir parlare e che stava giusto andando ad iscriversi al centro per l’ impiego con sua nonna. La signora, che non dimostrava più di quarantacinque anni, sedeva al sedile passeggero, sorridente.

L’ho riguardato con benevolenza augurandogli buona fortuna; e che se non voleva finire come il benzinaio – in mezzo ai quattro venti e come le mani corrose dal carburante pure coi guanti – doveva proprio riconsiderare la sua posizione. Mi congedò con un cenno del capo, volgendo lo sguardo di fronte a sé. Se quel ragazzo tornerà a scuola io non lo saprò mai, ma una cosa è certa: ho fatto breccia nel suo cuore.

Probabilmente quelle parole, le mie, da sole, non saranno sufficienti a fargli cambiare idea; ma accadrebbe, se non fossero le uniche?
Cosa accadrebbe se tutti facessimo come il Comandante con Micciariella e provassimo a guardare oltre quella maschera rancorosa ed osservassimo le cose per quelle che sono? Non tutte le persone hanno avuto l’opportunità di vivere in contesti sani e di sviluppare le proprie abilità come molti altri di noi.

Dunque cosa ci aspettiamo, che questi ragazzi, un giorno, presto o tardi, aprano gli occhi da sé? E come ci comportiamo se durante l’attesa si fa troppo tardi e ne perdiamo qualcuno? Allora, prendiamo esempio dal Comandante: guardiamoli bene in faccia, ignoriamo la maschera che vogliono farci vedere, tocchiamo il loro cuore e concediamo loro l’opportunità di riscattarsi.

Tags: mare fuoriMarefuorimicciarellaserie tv
Articolo Precedente

Quando Papa Francesco incontrò i coniugi Tufariello, nel giorno del loro 60º anniversario di matrimonio

Prossimo Articolo

Quella volta che Papa Francesco ha benedetto il nostro olio extravergine. Il ricordo commosso di Gennaro Sicolo

Related Posts

Olivi espiantati per parco fotovoltaico. Sinistra Italiana – AVS: “Dubbi sulla sensibilità dei nostri amministratori sui temi ambientali”
Cronaca

Ma voi, un campo dove hanno ucciso gli ulivi per far spazio ai pannelli fotovoltaici, lo avete mai visto?

14 Maggio 2025
Eventi conclusivi “Rigenerazioni in Comune” in cui si restituiranno gli esiti del percorso di partecipazione con gli incontri del 16 maggio a Bitonto, 19 Maggio a Mariotto e 23 Maggio a Paolmbaio
Cronaca

Eventi conclusivi “Rigenerazioni in Comune” in cui si restituiranno gli esiti del percorso di partecipazione con gli incontri del 16 maggio a Bitonto, 19 Maggio a Mariotto e 23 Maggio a Paolmbaio

14 Maggio 2025
Cure Palliative: in Puglia vi accede solo una persona su 3
Comunicato Stampa

Cure Palliative: in Puglia vi accede solo una persona su 3

13 Maggio 2025
Olivi espiantati per il fotovoltaico, Fracchiolla: “Così si sradica ciò che ci identifica”
Comunicato Stampa

Olivi espiantati per il fotovoltaico, Fracchiolla: “Così si sradica ciò che ci identifica”

13 Maggio 2025
E sono tre. C’è la richiesta per un altro impianto eolico sul nostro territorio
Cronaca

E sono tre. C’è la richiesta per un altro impianto eolico sul nostro territorio

13 Maggio 2025
“Road to Battiti”, luci, musica e “cuoricini” su Bitonto
Cronaca

“Road to Battiti”, luci, musica e “cuoricini” su Bitonto

12 Maggio 2025
Prossimo Articolo
papa Francesco

Quella volta che Papa Francesco ha benedetto il nostro olio extravergine. Il ricordo commosso di Gennaro Sicolo

Notizie dall'Area Metropolitana

giovani ciclisti
Comunicato Stampa

Grande successo per la 3ª Giornata Azzurra dedicata ai giovani ciclisti

by La Redazione
7 Maggio 2025

Un'altra domenica di entusiasmo e passione per la 3ª Giornata Azzurra, nuovo grande appuntamento per i giovani ciclisti. I talenti...

Leggi l'articoloDetails
riuso

Sanb presenta la Festa del Riuso. Domani la prima giornata nel centro raccolta di Ruvo

26 Aprile 2025
campioni regionali

2º XC Colle San Pietro, Vittorio Carrer (Team Eracle) e Ilenia Fulgido (Team Valnoce) campioni regionali

16 Aprile 2025
“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

9 Aprile 2025
mario cipollini

Mario Cipollini in Puglia, testimonial d’eccezione del nostro ciclismo

8 Aprile 2025

Rubriche

“Habemus Papam”
Il punto di svista

“Habemus Papam”

by La Redazione
14 Maggio 2025

“Nuntio vobis gaudium magnum, habemus papam”… Rieccheggiano ancora nell’aere le parole con cui  il Cardinale protodiacono Dominique Mamberti ha annunciato...

“Bitontino dell’anno” 12/12. Michele Muschitiello, cantore della bitontinità

“Bitontino dell’anno” 12/12. Michele Muschitiello, cantore della bitontinità

13 Maggio 2025

Mensile Online

DaBitonto.com

Privacy Policy Cookie Policy

Follow Us

  • Il Progetto
  • Redazione
  • La tua pubblicità
  • Contatta la redazione

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3