20
gennaio. Tempo di bilanci per la Polizia Municipale, in occasione della
celebrazione del proprio santo patrono, San Sebastiano. Come ogni anno,dunque,
i vertici del corpo dei vigili urbani si sono dati appuntamento ieri, alla
chiesa del Crocifisso, per onorare la ricorrenza, alla presenza del sindaco
Michele Abbaticchio, del vicesindaco Rosa Calò, dell’assessore Domenico
Incantalupo, del consigliere regionale e comunale Domenico Damascelli e dei
vertici di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.
Al
termine della funzione religiosa, celebrata da don Vito Cozzella, il consueto
punto della situazione, da parte del maggiore Gaetano Paciullo, sull’attività
della Polizia Municipale nell’anno precedente, il 2015, che è stato «l’anno del cambiamento della macchina amministrativa
comunale, disegnata in modo articolato ma sicuramente efficace».
«Tale modifica – secondo Paciullo – ha consentito al sindaco di nominare tal’altro,
la mia persona quale responsabile del servizio di Polizia Locale, ruolo
non facile».
A
gravare sui vigili, infatti, ci sarebbe non solo l’enorme mole di incombenze,
ma anche la scarsità di personale giovane: «Fatta
eccezione degli ultimi tre arrivati, il più giovane ha ben 24 anni di servizio
e più di cinquanta anni. Un ricambio generazionale è indispensabile».
Dunque
la critica al governo, reo di aver bloccato tutte le assunzioni, tranne quelle
provenienti dall’ex Provincia.
Ma
il 2015 è stato, secondo l’alto graduato un anno difficile anche per le numerose novità
legislative: dalla prevenzione della corruzione, all’introduzione di maggior
trasparenza nella pubblicazione degli atti, del bilancio armonizzato, «con mille difficoltà di attuazione»,
dalle modifiche al Codice della Strada, «inopportunamente
apportate con leggi finanziarie e con una tecnica legislativa che lascia seri dubbi
nell’applicazione», all’agenda digitale, «che vedrà sparire per sempre il cartaceo», e, per finire, agli
obblighi introdotti in materia di appalti per la prevenzione della corruzione: «Un anno ricco di nuove attività su tanti fronti.
Ma, nonostante ciò, la nostra presenza sul territorio è costante. Siamo il
front office per tutte le necessità dei cittadini».
E
tra le necessità dei cittadini rientra la sicurezza, argomento su cui «chi ci governa a livello nazionale continua
a parlare per pura esercitazione dialettica», continuando a considerare la polizia
locale alla stregua degli impiegati comunali: «Come è possibile, ancora oggi, la disparità tra polizia statale e
polizia locale, in un periodo in cui la conflittualità tra i cittadini si è
fatta più violenta?».
«Sia
ben chiaro – ammonisce – che le polizie locali rappresentano una componente
essenziale delle politiche integrate per la sicurezza urbana».
A
tutto questo, Paciullo aggiunge il rammarico per non poter affrontare tutte le
esigenze della città, anche a causa del risicato personale.
Ma
l’anno appena concluso ha dato anche risultati positivi, come la realizzazione di
importanti progetti come «la presenza di personale nelle ore della movida
serale e nelle manifestazioni organizzate da Comune o privati,che ha consentito
anche un maggior controllo sugli orari destinati all’attività musicale, e i
maggiori controlli inerenti al servizio di vigilanza ambientale, con più controlli
per scongiurare l’abbandono nelle campagne di materiale di risulta nelle
periferie e per sanzionare i frantoi colpevoli di scaricare in fogna le acque
di vegetazione. Notevole è stato il lavoro per il riordino del mercato settimanale
e dei mercati rionali, con il recupero della tassa di occupazione del suolo
pubblico che ha garantito entrate al Comune».
E,
naturalmente, non poteva mancare il riferimento alla ZTL: «Solo nella prima
quindicina di novembre sono stati redatti 847 verbali per l’attraversamento dei
varchi».
Da
ultimo Paciullo ricorda l’acquisto del pick-up per le emergenze che interessano
il territorio.
«Sono
in programma – è l’annuncio finale – altri progetti in materia di viabilità e
di mobilità sostenibile. Ma ci aspettiamo un consenso maggiore dall’amministrazione
e dai cittadini».
Al
termine della serata, lo stesso Paciullo e il sindaco Abbaticchio hanno
consegnato gli attestati di merito, per l’attività svolta al servizio della
comunità cittadina, al Nucleo Protezione Civile, ai Servizi Ausiliari perla Sicurezza
Stradale, alla Pubblica Assistenza Bitonto, all’Aves di Modugno, all’associazione
Misericordia e alla Croce Sanitaria Italiana.