La Fondazione “Giovanni XXIII” Onlus di Bitonto ha ottenuto dalla Regione Puglia il rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio e l’accreditamento istituzionale di tutte le sue strutture sociosanitarie gestite sul territorio. In particolare, le forme di sostegno finanziario sono state destinate alla Residenza sanitaria assistenziale per gli anziani non autosufficienti, con i suoi 106 posti letto su 115 autorizzati, alla Residenza sanitaria per disabili gravi che contempla 18 posti letto e al Centro diurno per non autosufficienti – già Centro diurno integrato Alzheimer – relativamente a tutti i 30 posti previsti.
Il rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio di tutti i posti disponibili ma soprattutto l’accreditamento istituzionale per oltre il 95% della capacità ricettiva, che davvero in pochi possono vantare, verrà ratificata nei prossimi giorni con l’Asl di Bari attraverso la sottoscrizione dei nuovi contratti di servizio.
Si tratta di un risultato di assoluto rilievo che conferma la Fondazione tra le realtà sociosanitarie accreditate e convenzionate con il SSN, tra le più grandi della Puglia per l’assistenza degli anziani non autosufficienti e la disabilità. Grazie alle risorse del Servizio Sanitario Regionale sarà possibile garantire e migliorare ulteriormente gli elevati standard qualitativi raggiunti in questi anni, incentivando lo sviluppo delle attività istituzionali. Nello specifico, gli anziani ospitati nell’intera struttura e i loro familiari potranno usufruire del contributo per l’assistenza di rilievo sanitario che garantisce una significativa integrazione nel pagamento della retta mensile.
La Fondazione “Giovanni XXIII” è ormai diventata un vero punto di riferimento all’avanguardia, sempre al passo coi tempi, non solo per Bitonto ma per l’intero territorio ad esso collegato, grazie ai suoi molteplici servizi integrati e poliedrici per le persone anziane e disabili. L’ulteriore accreditamento ricevuto dalla Regione Puglia è un riconoscimento al lavoro e all’impegno costante del presidente Giovanni Procacci, del consiglio di amministrazione, del direttore generale Nicola Castro e dell’intera struttura organizzativa e operativa (medici, psicologici, infermieri, assistenti e dipendenti) quotidianamente al fianco degli anziani e delle persone disabili.
Rispondendo perfettamente ai parametri richiesti dalla Legge Regionale del 2 maggio 1997 n. 9, sui nuovi modelli di accreditamento finalizzato al miglioramento della qualità e della sicurezza dei processi di erogazione delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie, la Fondazione continua a dare prova di efficienza, funzionalità e lungimiranza avendo i necessari requisiti organizzativi e gestionali aderenti agli standard di qualità richiesti dalla programmazione regionale, capaci di dare risposte adeguate ai bisogni e alla domanda di salute della comunità.