«Il trattamento ai lecci non è solo inutile, ma dannoso per la fauna
entomofaga e per la popolazione».
Vito Rosario Modugno, consigliere comunale di Sinistra ecologia e
libertà e delegato sindaco di Palombaio, dice “no” al trattamento
antiparassitario che l’Azienda servizi vari effettuerà domani nella villa
comunale, in piazza Aldo Moro, piazza mons. Aurelio Marena, piazza san Pio, e
in piazza Milite Ignoto proprio a Palombaio, ed esprime il suo pesante dissenso
in una lettera inviata al sindaco, al dirigente dei Lavori pubblici, al
presidente dell’Asv e al dirigente dell’Asl Ba4 – Servizio di igiene pubblica.
Appellandosi «al buon senso e alla logica di chi è addetto alle decisioni
importanti».
Nella missiva, il presidente della II commissione, lamentandosi di non
essere stato informato dei lavori, invita «la
Asv a sospendere immediatamente i programmati interventi con antiparassitari
sui lecci e su qualunque cosa costituisca verde pubblico», e
la stessa a «trasmettere all’ufficio tecnico comunale il piano dei
trattamenti che si intende effettuare, specificando epoca, parassita da
colpire, fitofarmaco da utilizzarsi, sue dosi di impiego, mezzi di impiego,
modalità di aspersione, certificazioni degli operatori, precauzioni per la
cittadinanza, per gli addetti e per la fauna entomofaga».
Tutto questo perché – spiega Modugno – «in questo periodo e con
questo andamento climatico non esiste patologia dei lecci che meriti attenzione
e meno che mai trattamento alcuno, e che la competenza della azienda che dovrebbe curare il verde pubblico si
è già vista con le ultime micidiali amputazioni in danno dei poveri lecci
effettuate senza protezione, senza copertura delle ferite e senza alcuna
precauzione in una epoca in cui era, invece, possibile la diffusione delle micosi».
Per tutte queste ragioni, allora, «ritengo il preventivato
intervento non solo preoccupante per la sua totale mancanza di logica o
fondamento igienico sanitario, ma anche dannoso per l’ambiente e per la salute
pubblica», scrive il consigliere comunale, che poi annuncia attivazioni «in
tutte le sedi competenti perché vengano accertate eventuali responsabilità e
comportamenti dannosi».
Non è la prima volta che Vito Modugno “bacchetta” l’azienda servizi
vari sugli interventi di manutenzione del verde. Qualche mese fa, infatti,
l’esponente di maggioranza aveva criticato l’operato dell’Asv sul trattamento
delle querce secolari.