La chiesa di Bitonto a Vilnius capitale della Lituania e a Riga capitale dell’Art Nouveauin Lettonia. A rappresentarla nell’arcivescovado cattolico e nella sede patriarcale ortodossa russa è stato il professore Giuseppe Cannito che è stato ricevuto con onore dal metropolita Sua Beatitudine Innokentij, portando il messaggio di mons. Francesco Cacucci arcivescovo metropolita di Bari-Bitonto con i cordiali saluti di mons. Domenico Ciavarella vicario generale arcidiocesi, di mons. Alberto D’Urso vicario episcopale territoriale, di don Michele Lacetera cancelliere della curia vescovile, di don Ciccio Acquafredda parroco della Cattedrale, di don Vito Piccinonna rettore della Basilica Pontificia SS. Medici, di padre Santo Pagnotta op segretario amministratore dell’Istituto di Teologia Ecumenico-Patristica “San Nicola” di Bari e del dott. Michele Abbaticchio sindaco di Bitonto.
Per cementare questi incontri ecumenici, il teologo bitontino ha invitato i delegati della chiesa lituana e lettone a visitare la città di Bitonto, ricca di storia e di spiritualità, tra l’altro, è candidata a diventare la Capitale Italiana della Cultura 2020, ha donato al metropolita russo una preziosa medaglia laminata argenteo con l’incisone iconografica a colori dell’Immacolata Concezione, celeste Patrona di Bitonto, venerata nella splendida cattedrale romanica del XII secolo, e le pregevoli sacre immaginivotive dei Santi Medici Cosma e Damiano,compatroni di Bitonto, venerati nella Basilica Pontificia del XX secolo a loro dedicata.
Questi incontri con la chiesa lituana (cattolica-ortodossa) e lettone(luterana-evangelica) sono nati dal corso di aggiornamento in ecumenismo organizzato presso la Facoltà Teologica Pugliese di Bari, incentrati sul dialogo fra le religioni e al confronto con le diverse culture,avendo come tema teologico la frase di Papa Francesco: “l’unità si fa camminando”.
In Lituania domenica 11 febbraio 2018il presidente dell’arciconfraternita dell’Immacolata Concezione professore Giuseppe Cannito è stato accolto con onore nella Basilica Pontificia di Santa Teresa dal rettore mons. Giovanni Kestutis, dove con stupore ha visitato la Cappella della Porta dell’Aurora che occupa un posto d’onore nel cuore devozionale del popolo lituano, per la speciale venerazione all’effigie miracolosa della Madonna chiamata “Madre della Misericordia”, nel 1993 Papa Giovanni Paolo II nella sua visita pastorale in Lituania rese omaggio a questa effigie mariana, poi la suggestiva Cattedrale metropolitana dedicata ai Santi Stanislao e Ladislao, c’è una pregevole mattonella sacra con la scritta “stebuklas” (miracolo) famosa nel mondo, poi la Cattedrale ortodossa russa del XIII secolo dedicata allo Spirito Santo riconoscibile per le sue scintillanti cupole dorate e le preziose icone portatrici di realtà divine, infine la piccola Chiesa di Sant’Anna in stile gotico fiammeggiante, unico capolavoro nel mondo, nel visitarla si rimane a bocca aperta e con il naso all’insù.
Nei libri di storia si narra che durante l’invasione francese del 1812 l’imperatore Napoleone Bonaparte mentre si dirigeva a Mosca, vedendola rimase talmente folgorato dalla sua bellezza e magnificenza che disse di volerla prendere sul palmo della propria mano e portarla a Parigi.Questa piccola chiesa gotica è stata definita dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
In Lettonia, il professore Cannito ha visitato con meraviglia il Duomo luterano gotico di Santa Maria del XII secolo,all’interno c’è il più grande organo al mondo con 6768 canne, poi la splendida Cattedrale cattolica di San Giacomo del XIII secolo in architettura rinascimentale-romanica, poi la stupenda Casa delle Teste Nere del XIV secolo in stile barocco baltico sede della confraternita luterana, infine la suggestiva Chiesa evangelica di San Pietro del XIII secolo, è una delle attrazioni turistiche più famose della Lettonia, perché ha le torri gotiche più alte d’Europa dove si può ammirare un panorama mozzafiato nel vedere la capitale lettone, il mare Baltico e in lontananza la Russia.
Questi imponenti edifici sacri in Lituania e in Lettonia sono rinomati in Europa e nel mondo,il professor Cannito afferma: «Nei paesi Baltici si respira un’atmosfera mistica e spirituale nelle diverse religioni monoteiste, che offrono capolavori di celeberrimi luoghi sacri molto affascinanti senza tempo. C’è da restare meravigliati di fronte alle effigi, alle decorazioni e alle incisioni artistiche iconografiche architettoniche di cui sono ricche le cattedrali, i duomi e le chiese cattoliche, ortodosse, luterane e protestanti».