L’onorevole Cariello (M5s) all’amministrazione: “Diteci a cosa serve realmente l’Urban Center”

L’onorevole Francesco Cariello (Movimento 5 Stelle) replica al capogruppo in Consiglio comunale della lista “Giovani con Michele Abbaticchio”, Francesco Paolo Cuoccio, su alcuni aspetti che riguardano l’attività amministrativa in materia di urbanistica. In particolare, incentra l’attenzione sui seguenti punti: 1) “Non è per niente chiara la funzione e l’utilità dell’Urban Center,  la nuova struttura realizzata dalla giunta comunale dedicata alla partecipazione di tutti i cittadini nel percorso di formazione del Piano Urbanistico Generale (PUG). Nel “comitato tecnico scientifico operativo”, infatti, sono inclusi gli assessori in carica, i componenti della commissione consigliare con competenza in materia di urbanistica e i capigruppo consiliari. In sostanza la struttura è l’esatto duplicato del municipio. Attività e discussioni, che potrebbero benissimo essere svolte nella loro sede naturale e cioè il municipio sono state semplicemente spostate in un’altra sede che di innovativo presenta solo il nome. Nè tantomeno è sufficiente la spiegazione che nello Urban Center sarebbe possibile accogliere contributi di eventuali esperti perchè, anche in questo caso, già esistono luoghi funzionali a questo scopo, come le commissioni consiliari in cui possono essere auditi tutti gli “esperti” e le associazioni competenti, pubbliche e private. Una struttura, l’Urban Center, priva di buon senso e considerato un mero amplificatore burocratico nel processo di formazione del Piano Urbanistico Generale. Da cittadino vorrei ascoltare dall’assessore direttamente quali sono “le principali politiche e i progetti che stanno cambiando Bitonto e il territorio metropolitano”, così da “animare un dibattito culturale vero sui temi più importanti dello sviluppo urbano”. Questo dice l’atto di indirizzo e questo si aspetta la comunità bitontina dall’amministrazione comunale. Pensare di illudere le “giovani menti smart” della città, sfruttando la loro volontà di fare, senza nemmeno pagarli, credo sia la strada più lunga e farraginosa della storia, per redigere il Piano Urbanistico Generale.Un consiglio sentito e partecipato di un vostro concittadino che aspetta da tempo uno sviluppo concreto e sostenibile del territorio: dite chiaramente quale idea di sviluppo avete per ogni area del territorio che va da poche centinaia di metri dal mare fino alla Murgia e noi cittadini vigileremo sulla efficacia, trasparenza ed opportunità oltre che fornirvi spunti costruttivi per arricchire di sostanza i vs progetti. Rispondere alle nuove e future esigenze della comunità, questo vogliamo”. 2) “Sulla rappresentatività politica del Movimento 5 stelle, a cui pure si interessa il capogruppo Cuoccio, ricordo che il sottoscritto esprime, in qualità di portavoce, il pensiero prevalente di una comunità di attivisti organizzati in diverse forme associative. Sono stati ascoltati ed in maggioranza non considerano opportuno l’approccio seguito dall’amministrazione comunale nel processo di formazione del PUG. Le opinioni di singoli cittadini restano tali e vanno considerate in quanto cittadini e non certo rappresentative della volontà di un gruppo politico. Mi permetto a tal proposito di sottolineare quanto l’aggressività politica della comunità 5 stelle a Bitonto come in tutto il paese sia rimasto l’unico mezzo democratico per destare le coscienze dei cittadini assopite in un linguaggio fatto di tanti propositi e pochi fatti”.