La
notizia è una di quelle che ti apre il cuore, perché mette fine a
una storia drammatica, e riesce a ridare un po’ di serenità a una
famiglia che da qualche tempo non se la passa molto bene.
Accade,
infatti, che Marcella Mele, la 43enne bitontina affetta da problemi
psichici scomparsa qualche giorno fa, è stata ritrovata. A farlo
sono stati i carabinieri della stazione di Bari scalo il 19 agosto,
che poi l’hanno riaffidata al centro, la casa famiglia “Andromeda”di Bari, da cui si era
allontanata. Da dove, però, è in cura.
Questa
storia inizia il 7 agosto, allorché il marito di Marcella, Cosimo
Cotugno, non ha più notizie della consorte.
La
loro famiglia vive in condizioni difficili: i figli, ben quattro, e
tutti minorenni, affidati a una comunità di Ostuni, lui vive
solo perché con quel poco che percepisce proprio non può mantenere
più nessuno, se non sè stesso.
Cosimo
andava a trovare la moglie tutte le volte che poteva nella casa
famiglia del capoluogo, ma il 7 agosto Marcella scompare. Dal centro
“Andromeda”
non hanno più sue notizie. Il cellulare è spento o comunque non
raggiungibile.
Ecco,
allora, il 17 agosto, la denuncia alla Questura di Bari(http://www.dabitonto.com/cronaca/r/bitontina-scompare-nel-nulla-l-appello-disperato-del-marito-chiunque-l-abbia-vista-parli/9746.htm),
che avvia subito le ricerche. Non mancano i primi avvistamenti –
addirittura tre in un solo giorno -, ma nulla di concreto.
Fino
al 19, il dì del ritrovamento.
Che mette fine a una storia che ha
toccato il cuore di tutti…