Dall’associazione “Unione tutela degli inquilini” riceviamo e volentieri pubblichiamo.
“Il decreto Milleproroghe quest’anno, inspiegabilmente, visto il grave disagio abitativo esistente nel nostro Paese, non ha previsto la proroga per gli sfratti per finita locazione, creando grave danno agli inquilini che si trovano in questa situazione.
Il Governo letteralmente “mette in strada” centinaia di famiglie, afferma il presidente dell’associazione, avv. Del Buono, tanto più che gli strumenti messi in atto fino ad ora per risolvere il disagio abitativo, quali per esempio il fondo per la morosità incolpevole (peraltro esiguo rispetto alle necessità), non hanno sortito grandi effetti sino ad ora, e gli sfratti si moltiplicano; per non parlare di ciò che manca completamente, e cioè una politica abitativa di ampio respiro che permetterebbe di non dover ricorrere a fondi speciali e proroghe.
Non può essere una giustificazione affermare che ci sono altri strumenti per risolvere il problema e che ci sono già state 30 proroghe negli ultimi anni, se non una scelta precisa di favorire Confedilizia e scaricare il problema sui Comuni.
In particolare nella città di Bari e nei comuni limitrofi la situazione è drammatica, e in poco tempo si porranno gravi problemi di sistemazione delle famiglie senza tetto.
Per questo chiediamo agli amministratori locali, con particolare riguardo al sindaco di Bari, nonché Presidente della nuova Città Metropolitana, di impegnarsi e farsi portatori di questa richiesta nei confronti del Governo, affinché al più presto venga riproposta la proroga; altrimenti saranno proprio i sindaci a trovarsi in grave difficoltà per trovare una adeguata sistemazione alle famiglie sfrattate”.