I sindaci di Italia in Comune esprimono apprezzamento per la proposta, avanzata dal presidente nazionale dell’Anci Antonio Decaro, di istituire un servizio di “assistenti civici” che coadiuvino le amministrazioni comunali nella gestione della fase 2 dell’emergenza coronavirus. Sindaci e amministratori sono infatti alle prese con le immani difficoltà derivanti dalla regolamentazione delle attività pubbliche e dei comportamenti collettivi alla luce delle cessate restrizioni. Poiché si rischia di vanificare quanto faticosamente si è riuscito a garantire con il lockdown, è importante coinvolgere – oltre naturalmente alle forze dell’ordine, che dovranno essere necessariamente intensificate – le realtà del volontariato e, attraverso di esse, i percettori del reddito di cittadinanza, affinché aiutino i Comuni a organizzare meglio le esigenze quotidiane che si stanno ponendo in questo delicato momento, nel quale è necessario coniugare la ripartenza economica con la sicurezza. Auspichiamo che gli assistenti civici possano garantire, a settembre, anche la ripresa delle lezioni, per le quali sarà necessario uno sforzo ancora più ampio a sostegno delle istituzioni scolastiche.