Prima gli insulti, poi le minacce e infine persino un tentativo di sottrargli la moto di servizio.
È quanto ha dovuto subire ieri pomeriggio, intorno alle 17.30, un agente della Polizia Locale di Giovinazzo, in servizio sul lungomare.
Senza alcun valido motivo, un gruppo di ragazzini, con spiccata inflessione bitontina, ha rivolto al vigile una serie di offese.
A loro si sono aggiunti presto altri amici, giunti sul posto in sella a degli scooter, che, nonostante percorressero il lungomare contromano e senza casco, hanno deciso non solo di non fermarsi all’alt, ma persino di provare a sottrarre agli agenti le chiavi del loro mezzo.
I teppisti, circa una ventina in tutto, si sono rifiutati di mostrare il loro documento d’identità, ma grazie all’attività investigativa, uno di loro è stato identificato.
Si tratta di un 20enne di Bitonto, accusato ora di oltraggio e di resistenza, favoreggiamento e rifiuto di declinare le proprie generalità.
Le indagini continuano per individuare anche gli altri responsabili.
“Persone così non sono gradite a Giovinazzo, questa città è aperta solo alle persone perbene rispettose delle regole, delle leggi e del prossimo – ha commentato sui social il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma -. Gentaglia del genere non la vogliamo nella nostra città. Esprimo tutta la mia solidarietà all’agente minacciato, noi saremo sempre dalla parte delle regole e ci assicureremo che gli autori di questo vile gesto vengano tutti identificati e denunciati”.