La Regione Puglia si schiera contro la realizzazione dell’inceneritore Newo nella zona industriale tra Bari e Modugno. Non in quella zona almeno.
Il parere negativo è emerso al termine di un incontro convocato dall’assessore regionale all’Ambiente Filippo Caracciolo con e i rappresentanti delle forze politiche presenti in consiglio regionale. Tra questi Marco Lacarra per il Partito Democratico, Domenico Damascelli per Forza Italia e Antonio Trevisi per il Movimento 5 Stelle.
Contrarietà manifestata anche dai sindaci di Bari e Modugno Antonio De Caro e Nicola Magrone, presenti all’incontro, che già in altre occasioni avevano ribadito il loro “no” alla realizzazione dell’impianto di combustione a servizio di Amiu. Una contrarietà motivata anche dall’assenza di casistiche riguardanti il funzionamento di questo tipo di struttura, trattandosi di un impianto di sperimentazione.
Già l’Agenzia regionale per l’ambiente, l’Arpa, in realtà, aveva dato parere sfavorevole, perché nella zona industriale tra Modugno e Bari il livello dell’aria è troppo inquinato. Una levata di scudi si era alzata poi dal Comune di Modugno e da alcuni consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle. Sempre a Modugno un movimento civico di Modugno che ha avviato una petizione da inoltrare al primo cittadino di Bari.
Anche il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, ha manifestato nei giorni scorsi il proprio dissenso annunciando che, insieme al Comune di Modugno, si stanno valutando i presupposti per l’avvio di un contenzioso contro un progetto calato dall’alto, su un territorio che non è di competenza bitontina.