Un campetto da calcio che si rispetti non poteva non essere inaugurato da un pallone e da un calcio d’inizio. E per l’occasione, il primo tiro del nuovo campo da calcio della parrocchia “San Leucio” è stato affidato a mons. Francesco Cacucci, vescovo dell’arcidiocesi Bari – Bitonto.
Già, perchè neanche lui poteva e voleva mancare a questo appuntamento. Che giunge dopo anni di attesa (ben 8) e ben 5 mesi di lavoro. Ma adesso, il campetto da calcio 5 e 5 con tanto di erba sintetica e spogliatoio è finalmente realtà. E con lui, la nuova sala oratoriale e l’intera struttura sportiva della parrocchia di via Raffaele Tauro.
E, quando le cose sono così lungamente attese, sono ancora più belle. La genesi di tutto ce la racconta don Francis Xavier Jagatha Papaiah, di origine indiane, da tre anni rettore della chiesa dedicata al primo vescovo di Brindisi.
Tutto parte nel 2006, quando la Regione Puglia (ieri rappresentata dal funzionario Mario Quaranta) fa partire il “Progetto oratori”, con il quale da via Capruzzi si garantisce sostegno economico a tutte quelle parrocchie che intendono ampliare e modernizzare i loro centri oratoriali. Dalla Regione arriva un assegno di 32 mila euro, mentre la restante parte della somma deve essere impegnata dalla parrocchia. E inizialmente è questo il problema, perché la chiesa non aveva fondi a sufficienza, e il progetto si blocca.
Qualcosa però cambia nel 2011, quando si riesce a trovare i 68 mila euro necessari grazie al sostegno della pia associazione “Santa Filomena”, delle famiglie Carelli e Ricci, e della parrocchia stessa. L’amministrazione comunale, poi riesce a recuperare il finanziamento regionale. Per un totale, dunque, di 96 mila euro. I lavori, invece, sono partiti a settembre e si sono conclusi qualche giorno fa.
«E’ una grande soddisfazione – commenta don Francis – perché fino a qualche giorno fa qui c’era la polvere e, spinto dalla volontà dei ragazzi, ho deciso di esaudire i loro desideri».
Il campetto, che non ha ancora tariffe e orari prestabiliti, è dedicato a Giovanni Modugno, laico e servo di Dio che in passato si è prodigato molto per la causa della chiesa. «L’amministrazione ha dato il proprio contributo a partire dal 2007. Questo è un sogno che si avvera. Un ringraziamento speciale va fatto anche alla Curia, che negli anni è riuscita a mantenere intaccata l’area centrale», ha commentato Vito Palmieri, presidente del Consiglio comunale cittadino. Soddisfazione la esprime anche Pasquale Carelli, consigliere comunale, perché «fin da subito mi sono sentito coinvolto in quest’avventura. È un cammino, quello intrapreso, di grande progresso per la comunità e per la città. Voglio ringraziare anche l’ottima attività svolta dalla pia associazione “Santa Filomena”, che ha permesso la realizzazione di tutto questo».
Di «grande opportunità per i ragazzi e di grande spazio anche per le parrocchie» parla anche l’assessore allo Sport Domenico Nacci, mentre Cacucci afferma che «con questa inaugurazione trova espressione nel gioco il grande connubio tra Chiesa e bambini, e mi auguro che questo campo diventi luogo di condivisione e crescita».
Oltre al campetto sportivo, ieri è stata inaugurata anche la nuova sala oratoriale, che nelle intenzioni di don Francis deve diventare un vero e proprio cineforum. Anche qui dedica speciale: Teresa Stellacci, docente ed educatrice, inesauribile parrocchiana scomparsa qualche anno fa. Costo dell’intervento 5 mila euro.