Ecco di seguito il testo del messaggio inviato dall’on. Flavia Piccoli Nardelli, Presidente della VII Commissione “Cultura, Scienza e Istruzione” della Camera dei Deputati, in occasione dell’inaugurazione dei nuovi ambienti della Biblioteca comunale “Eustachio Rogadeo” che si è svolta ieri a Bitonto nell’ambito della manifestazione “Open Day Sac Nord Barese“.
Gent.mo Sindaco e Ospiti intervenuti,
sono molto dispiaciuta di non aver potuto partecipare alla cerimonia di Inaugurazione dei nuovi ambienti della Biblioteca Comunale “Eustachio Rogadeo” di Bitonto, che oggi presenta al pubblico le sale dello storico Palazzo Rogadeo dedicate al fitto programma di nuove attività di formazione e valorizzazione organizzate in collaborazione con l’Istituto Luigi Sturzo.
È una bellissima iniziativa per rilanciare il ruolo primario svolto dalle biblioteche pubbliche, non solo nel trasmettere al cittadino il piacere e il valore della lettura, ma nella prospettiva più ampia di vedere le istituzioni pubbliche come protagoniste della vita culturale della comunità di riferimento: veri e propri centri di promozione culturale, luoghi di aggregazione e punto di riferimento per lo studio, la ricerca, l’integrazione tra culture e per il confronto e lo scambio delle idee.
La Commissione Cultura della Camera sta svolgendo l’esame del disegno di legge del Governo per la Riforma della RAI e del servizio pubblico radiotelevisivo (AC. 3272) già approvato dal Senato, i tempi sono strettissimi ed i lavori che devo presiedere sulle proposte emendative in corso di valutazione non mi permettono di assentarmi.
Avrei voluto esserci oggi perché sento particolarmente vicina questa iniziativa, non solo perché come presidente della Commissione Cultura mi confronto quotidianamente con le criticità in cui operano i settori che si occupano di valorizzazione e promozione dei beni culturali, ma soprattutto perché sono relatrice alla Camera di un progetto di legge per la promozione della lettura.
Un provvedimento volto a dare un quadro di riferimento e di sostegno alla diffusione della lettura in tutte le sue forme, compresa quella che si realizza in ambiente digitale.
La proposta di legge punta sulle biblioteche di pubblica lettura, che sono garanti delle pari opportunità di accesso alla conoscenza, all’istruzione, alla libertà di ricerca scientifica, e sulle biblioteche scolastiche che, come recita il Manifesto IFLA UNESCO, «forniscono le idee fondamentali alla piena realizzazione di ciascun individuo nell’attuale società dell’informazione e conoscenza … e li fa diventare cittadini responsabili». I dati del Mibact affermano che, anche se in Italia sono calate le vendite in libreria, però sono nettamente aumentati gli utenti delle biblioteche.
Nella legge si dispone anche l’istituzione di un fondo per la promozione della lettura cui attingere per lo svolgimento delle varie attività di promozione previste dalla legge. In attesa dell’approvazione del provvedimento, sono convinta che un’importante opportunità per finanziare le biblioteche di pubblica lettura sia offerta dall’applicazione dell’Art Bonus, che consente la detrazione fiscale del 65% per le donazioni dei privati a sostegno dei beni culturali pubblici, quindi anche alle biblioteche di pubblica lettura, sia per la tutela del loro patrimonio che per la valorizzazione delle loro attività. Una misura per cui la Commissione Cultura si è molto spesa e che sta dando ottimi risultati grazie al coinvolgimento delle amministrazioni comunali nella chiamata all’impegno delle forze sociali e produttive per valorizzare il patrimonio dei propri territori.
Oggi a Bitonto si celebra una proficua collaborazione: il primo “Open Day Sac Nord Barese” organizzato dal Comune di Bitonto, capofila del progetto di formazione, edu-entertainment e intrattenimento, in collaborazione con l’Istituto “Luigi Sturzo” di Roma, affidatario dei servizi “Eventi e Formazione” previsti per la Biblioteca comunale “Eustachio Rogadeo”. E con la partecipazione degli altri Comuni e strutture interessati nel Sac: Terlizzi, con la Biblioteca comunale “Luigi Marinelli Giovene” e la Pinacoteca “Michele de Napoli”, ma anche Bari, Giovinazzo e Molfetta.
Mi riprometto di essere presto a Bitonto per visitare la Biblioteca “Eustachio Rogadeo”. E sono anche convinta che per promuovere la lettura in Italia è necessario il coinvolgimento di tutti i soggetti coinvolti nella filiera del libro, sia a livello nazionale che locale, sia pubblici che privati.
Ci stiamo lavorando tutti e credo che il successo dell’incontro di oggi, oltre che rendere merito al lavoro svolto dal Comune di Bitonto e dall’Istituto Luigi Sturzo, sia un’ulteriore testimonianza di questo impegno e del lavoro comune finora svolto.