La Sala degli Specchi del Municipio di
Bitonto ha ospitato ieri mattina il Comitato provinciale per
l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto Mario Tafaro.
L’incontro, allargato al Procuratore
aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Bari, dott. Pasquale Drago e
ai rappresentanti dei Comuni di Bitonto, Giovinazzo, Palo del Colle, Ruvo di
Puglia, Sannicandro, Terlizzi e Toritto, è servito a fare il punto della
situazione su vari aspetti dell’ordine e della sicurezza pubblica nei territori
dei Comuni interessati, con particolare riferimento alle problematiche del
settore agricolo.
“Un momento di incontro ravvicinato con le realtà locali –
ha spiegato il Prefetto Tafaro – per dimostrare la concreta vicinanza
dello Stato e delle Forze dell’ordine alle comunità locali e aprire
un’occasione di ascolto e confronto ancor più diretto”.
L’appassionato richiamo alle emergenze
in tema di sicurezza e ordine pubblico, in particolare nelle campagne del vasto
territorio interessato, è stato accolto e condiviso dal Comitato, che ha
assicurato la massima disponibilità ad interventi mirati nello specifico campo
della repressione dei reati nelle campagne, da inquadrare ed integrare
nell’ambito del già operativo coordinamento dei vari soggetti istituzionali
chiamati a garantire il presidio del territorio.
Segnalazioni qualificate, denunce
circostanziate, contrasto all’omertà e massima collaborazione e fiducia
interistituzionali sono state le direttrici individuate per approntare una
strategia comune di repressione e prevenzione di lungo respiro, capace di fronteggiare
i fenomeni denunciati in modo accorato dai rappresentanti dei Comuni.
L’obiettivo principale è quello di razionalizzare e rendere concreti gli sforzi
che in condizioni di generale scarsità delle risorse a disposizione le
Istituzioni sono chiamate, ognuna per le proprie aree di competenza, a
sostenere.
Il coordinamento dell’azione sul
territorio delle Forze dell’ordine – è stato sottolineato da più parti – è
forte e produce quotidianamente risultati concreti nella repressione e nella
prevenzione dei reati, soprattutto grazie ad una intensa attività
investigativa. Un esempio citato è stato quello del territorio di Bitonto dove
i dati della Questura di Bari segnalano, nei primi 4 mesi dell’anno, un
incremento dei reati (+13% i furti e +41% le rapine rispetto allo stesso
periodo del 2012) al quale si contrappone un balzo (+82% ) degli arresti e
degli indagati a piede libero (+21%).
Il territorio di Bitonto e delle sue due
frazioni, poi, beneficia anche del potenziamento su due turni giornalieri con quattro
uomini dei Carabinieri dirottati dal Comando di Bari, al pari di quanto accade
nei territori di Palo del Colle e di Toritto.
Tra i temi toccati nell’incontro anche
le criticità legate al fenomeno della prostituzione lungo la SP 231 soprattutto
nella zona di Ruvo di Puglia. Un fenomeno che richiede sforzi specifici – è
stato sottolineato dai componenti del Comitato – non tanto per riuscire ad
inseguire ed allontanare le singole prostitute, quanto per alimentare
un’attività investigativa ad ampio raggio che punti a sgominare le centrali
operative che gestiscono il traffico.
“Ringrazio il Prefetto Tafaro e il
Comitato – ha commentato il Sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio – per aver scelto Bitonto quale sede per l’incontro odierno. Mi
rincuorano nello specifico le rassicurazioni di un impegno dedicato al nostro
territorio, in particolare alle due frazioni di Palombaio e Mariotto”.