Un vero e proprio progetto partecipato, proveniente dal basso. Il (probabile) futuro di piazza Caduti del terrorismo scritto dai cittadini. Il 19 maggio scorso, infatti, rispondendo a una iniziativa di Progetto Comune, i residenti della zona e non solo hanno espresso 1178 preferenze di idee e di progetto per dare un avvenire migliore alla storica piazza bitontina, mediante 648 schede consegnate.
Ebbene, il risultato di quelle desiderata è stato messo concretamente su carta in un progetto esecutivo realizzato da Giuseppe Coviello, ingegnere vicino al movimento politico, e da Giuseppe Marrone, esperto in botanica. Già, perché il tutto è stato concertato con chi capisce di verde e con chi si occupa di viabilità.
«La prima cosa che abbiamo cercato di fare è quello di avvicinare la piazza alla chiesa, recuperare un parco giochi per i bambini ben attrezzato e sorvegliato, creare uno spazio di circa 300 metri da utilizzare per attività ludiche e culturali legate alla parrocchia e una sistemazione del verde», spiega proprio Coviello ai nostri taccuini.
Che concretamente significa: vaste aree verdi sulla piazza e addio al terreno; una vasta area centrale dedicata alle più svariate iniziative della parrocchia e non solo; presenza di soli 4 cedri, con gli altri che verranno tolti perché piantati male; addio cassonetti della spazzatura per far spazio alla raccolta porta a porta, ritorno della zona giostrina. Il tutto con cambiamenti anche sul fronte viabilità: l’arteria stradale che costeggia la piazza arrivando da via Palombaio diventerà a doppio senso di marcia, con relativa scomparsa della strada che costeggia la chiesa di Sant’Andrea. Per chi proviene (e/o risiede) da via Castellucci e da via Raffaello sarà prevista però una sorta di viuzza rialzata presumibilmente in pietra. A due passi dall’area dove è situato il mercato ortofrutticolo, poi, verrà realizzato un rondò, che nelle intenzioni dovrebbe incanalare meglio il traffico verso via Magenta e via Castelfidardo.
Con la nuova fisionomia, inoltre, si metterà termine al parcheggio selvaggio che contraddistingue la piazza. Ci saranno, infatti, appositi spazi auto per consentire agli automobilisti di mettere le proprie autovetture.
«Il progetto è ovviamente provvisorio e adesso sarà consegnato all’ufficio tecnico comunale per la parte operativa vera e propria e per la quantifica dei costi necessari alla realizzazione», sottolinea Coviello, che passa la palla al sindaco Michele Abbaticchio. Che raccoglie l’assist: «Ovviamente la proposta progettuale sarà presa in esame e faremo tutto ciò che sarà necessario per realizzarla, anche magari attraverso qualche finanziamento comunitario. È chiaro, però, che una volta realizzata, la nuova piazza dovrà essere custodita anche dai cittadini». I quali, almeno per il momento, sottoscrivono il tutto con delle firme e con una lettera in cui sottolineano che «piazza Caduti del Terrorismo è una delle principali piazze della città e pertanto è un luogo comune della collettività che va preservato dall’abbandono in cui è caduta negli ultimi anni».