La storia millenaria di Bitonto continua a riemergere.
Nel cantiere in piazza Caduti del Terrorismo, è stata trovata infatti una tomba risalente al III secolo a.C. Con all’interno tre scheletri e il corredo funebre per le vittime.
Un rinvenimento di grande rilievo che conferma l’importanza della città e impone nuove sfide per il nostro futuro turistico e culturale.
Alle scoperte archeologiche recenti, e non solo, è dedicato lo speciale del nuovo numero del “da BITONTO”.
Il mensile, ora in edicola, come sempre è ricco di contenuti.
Nella pagina di CRONACA, primi cenni di ritorno alla normalità. Con l’abbassamento della curva dei contagi, gli anziani di Villa Giovanni XXIII tornano a vedere i propri parenti, mentre i futuri sposi tornano a sognare il proprio matrimonio, seppur con alcune restrizioni.
La POLITICA bitontina, che dà il benvenuto alla nuova assessora Angela Scolamacchia, intanto ha dato il suo ok ai lavori del sottopasso di via Santo Spirito. Un progetto complesso, che ha radici lontane e potrebbe partire già a marzo 2022.
Intanto Palazzo Gentile ha anche rivisto il regolamento TARI per poter allargare la platea dei beneficiari delle agevolazioni.
Il futuro del nostro TERRITORIO sarà disegnato anche da “Europan 16”, il concorso di idee per professionisti under 40, di cui Bitonto si è fatta promotrice.
Ma per prepararci alle prossime sfide è indispensabile guardare al passato, in particolare al sacrificio dei nostri partigiani, come Vito Liso, ricordati il 25 aprile, o ai nostri antenati illustri, come Mons. Giuseppe Natale.
Nuovi orizzonti si aprono anche per il mondo della cultura Dopo la pandemia, la città torna a pensare ai nostri festival. Primo a partire il Traetta Opera Festival, che nei primi di giugno organizzerà il Concorso Internazionale dedicato proprio al musicista bitontino.
Tra i progetti anche quello di creare una grande libreria di storia dell’arte, acquisendo il fondo librario del prof. Devanna, riconosciuto di “eccezionale interesse culturale”.
Nelle pagine dedicate a CULTURA E TRADIZIONI, spazio anche al talento della musica Matteo Palermo e al concorso di poesia, organizzato dall’Associazione Angeli senza Frontiere in memoria di Alessandro Fariello.
Le FRAZIONI sperano nella bonifica delle campagne, ormai discariche a cielo aperto.
Lo SPORT bitontino, infine, festeggia la vittoria in Coppa Italia della Polisportiva Bitonto Five e spera nei playoff insieme all’U.S. Bitonto.
Dall’altra parte, però, piange anche due figure illustri, scomparse nei mesi scorsi a causa del Covid: Pasquale Colamorea, anima del Torrione, e il mito del body building Tommaso Luisini.
Anche nel nuovo numero non mancano le nostre rubriche: Michele Giorgio, partendo dalla lettera apostolica di Papa Francesco, parla di Dante, profeta di speranza; Antonio Castellano ci svela la storia di via Dionisio Volponi e del pittore Alonso De Corduba; Dinuccio Lonardelli racconta la storia di Palombaio, partendo dal pellegrinaggio della cosiddetta compagnia di San Michele; Valentino Garofalo consiglia la lettura di “Progetto 89” di Alberto Martinelli, Michele Salvati e Salvatore Veca; Michele Cotugno ne “La Storia siamo Noi” ci parla de “I bitontini che lasciarono la falce, in cambio di un martello”; con “La Parola dell’Anima”, infine, Giovanni Vacca offre un contributo dal titolo “Padre nostro. Di tutti, cioè”.
Il “da BITONTO” vi attende in edicola e vi augura buona lettura.