In merito all’intervento
del Sindaco sulla questione 167, pubblicato a seguito del manifesto e della
protesta significata al riguardo dal Consorzio Annunziata, il predetto
Consorzio intende precisare quanto segue.
In primis è bene
ricordare, proprio per restituire alla politica “quell’etica“ a cui spesso il
nostro primo cittadino si richiama, che Amministrare una città significa risolvere i problemi della comunità
rappresentata, abbandonando comportamenti e modi di fare in virtù dei
quali, allorquando si è di fronte a difficoltà operative, più che affrontare le
stesse si preferisce “scaricare“ ogni responsabilità su Amministratori o
scelte fatte in precedenza, salvo poi usare un diverso metodo di valutazione
quando si portano a compimento opere e/o progetti concepiti ed iniziati da
altri assumendosi tutti i meriti che, invece, andrebbero quanto meno condivisi
con chi tali opere e tali progetti aveva programmato ed iniziato.
Con riferimento al caso di
specie il sindaco Abbaticchio, che molto sbrigativamente pensa di affrontare un
problema così importante solo scaricando responsabilità su altri, deve
ricordarsi, ed onestamente ricordare anche alla Cittadinanza, che nel momento in cui proclamava in Campagna
Elettorale che avrebbe prioritariamente affrontato e risolto la questione 167,
sicuramente non poteva non conoscere tutte le problematiche afferenti detta
questione e, quindi, anche il contenuto del Bando : opinare diversamente
(e, cioè, ritenere che il Sindaco nell’euforia elettorale non avesse preso
conoscenza delle predette problematiche) significa affermare che il Sindaco, contrariamente a quello che
vuole apparire, si è comportato “ secondo la regola normale “ di fare mere ed
illusorie promesse senza nemmeno conoscere i fatti e le cose promesse, ma al
solo scopo di ottenere consensi.
E’ doveroso ricordare al
sig. Sindaco, benchè Assessore al ramo, che evidentemente non conosce bene gli
atti della vicenda e, quindi, che la
fideiussione afferente la copertura del solo 10% dei costi per oneri di
urbanizzazione e suoli fu presentata dal Consorzio solo su espressa richiesta
della Dirigenza Tecnica del Comune , che, con una successiva lettera chiese
ed ottenne, altresì, una modifica di alcune locuzioni inserite nella polizza.
Nei confronti di detta polizza fideiussoria ( si ripete richiesta espressamente
dal Comune) la risposta
dell’Amministrazione è avvenuta, nonostante numerosi solleciti di questo
Consorzio, solo a distanza di ben 7 mesie non già “ prontamente “ come afferma il Sindaco, con ciò dimostrando,
ancora una volta, di non conoscere le carte anche se detta vicenda istruttoria
si è temporalmente sviluppata durante il suo mandato amministrativo.
Non
si sono mai chieste iniziative o tantomeno pressioni che non fossero nel pieno
rispetto della legge ed in sintonia con una interpretazione
organico-sistematica del Bando di gara.
Pertanto, con tutto il
rispetto, appaiono del tutto fuor luogo e fuorvianti le considerazioni svolte
dal Sindaco nella prima parte dell’intervento qui commentato in ordine alla “
legalità “ che dovrebbe presiedere l’azione amministrativa.
Più che trincerarsi dietro
ripetitivi slogan è preferibile affrontare con decisione e con coraggio le
questioni assumendosi in proprio tutte le responsabilità che rivengono dal
ricoprire una carica così importante quale quella di Amministrare i destini di
una città.
Facciamo, quindi, appello
a detta responsabilità per invitare il sig. Sindaco a riesaminare la decisione
di escludere il Consorzio Annunziata dalla graduatoria per l’assegnazione delle
aree 167, decisione per molti aspetti errata, illegittima ed ingiustificata,
considerato che non si comprende quale
sia l’inadempimento addebitato al Consorzio soprattutto se riferito ad obblighi
contenuti in una Convenzione non ancora sottoscritta.