Da I Grilli bitontini riceviamo e pubblichiamo.
“Egregio Signor Sindaco e componenti del Consiglio
Comunale,
nel Novembre 2013, sono state rese pubbliche le
intercettazioni delle conversazioni tra Totò Riina ed un esponente di spicco
della Sacra Corona Unita avvenute durante l’ora d’aria, all’interno del Carcere
di massima sicurezza di Opera, nelle quali si fa espressamente riferimento ad una “condanna a
morte” con modalità mafiose, nei
confronti del PM Di Matteo;
nel Novembre 2014 i Pentiti Vito Galatolo, Antonio
Zarcone e Carmelo D’Amico, annunciano che 150kg di tritolo destinati al PM Di
Matteo, sono arrivati in città a Palermo, custoditi da Vincenzo Graziano, boss
dell’Acquasanta, additando quale fonte lo stesso figlio di Graziano.
Alla luce di tali elementi non opinabili, considerata la ferita ancora aperta delle stragi
palermitane, ove persero la vita i Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, un’onta
purtroppo indelebile della storia contemporanea italiana, visto l’incredibile ritardo nella disposizione del
bomb- jammer,
considerato il tombale silenzio da parte dei più alti
vertici istituzionali riguardo alla bocciatura del CSM alla candidatura del
Dott. Di Matteo alla Procura Nazionale Antimafia, ove avrebbe potuto continuare
l’estenuante lavoro di lotta al Crimine Organizzato,
visto che le istituzioni in primo luogo e tutta la
società civile devono far cerchio attorno alla figura di un uomo che serve lo
Stato con reale spirito di servizio mettendo a repentaglio la sua stessa vita
per affermare i principi di giustizia e legalità. Valori alla base della
convivenza civile e democratica,
considerato l’impatto sensibilizzante che
smuoverebbe nei confronti dei nostri concittadini, visti gli ultimi
risvolti criminosi, che hanno
enfatizzato la già nota emergenza criminale persistente ,
Gli ATTIVISTI del Movimento 5 Stelle – Gruppo “ I
Grilli Bitontini” CHIEDONO:
·a tutte le coscienze civili e democratiche del
Consiglio Comunale, di non lasciare solo questo coraggioso magistrato, ed in
nome suo, tutti i magistrati impegnati nella lotta alla mafia, mettendo da
parte bandiere ed appartenenze politiche;
·Un impegno concreto della vicinanza del nostro Comune
nei confronti del Dott. Nino Di Matteo, inviando una missiva istituzionale per
conto del Comune di Bitonto, quale espressione di solidarietà, al Presidente
della Repubblica, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Consiglio
Superiore della Magistratura,al Ministro dell’Interno , alla Procura della
Repubblica del Tribunale di Palermo ed allo stesso PM Nino Di Matteo;
·Come segno concreto e tangibile, l’affissione di uno
striscione sul balcone di Palazzo Gentile, riportante la dicitura “Noi siamo
con il PM Nino Di Matteo”;
a questa Amministrazione di aderire alla manifestazione di Roma del 14
Novembre 2015 in forma istituzionale, con rappresentanti
del nostro Comune, dando risalto all’iniziativa attraverso i media, sito istituzionale
e qualsivoglia altro mezzo di comunicazione, al fine di esprimere sentita
vicinanza al Dott. Nino Di Matteo, alzando i riflettori di allerta a tutela di
uomini che servono umilmente e coraggiosamente lo Stato.