Dai Grilli bitontini riceviamo e volentieri pubblichiamo la seguente lettera inviata al sindaco Michele Abbaticchio.
La questione A.S.P. Istituito
Maria Cristina resta una ferita costantemente aperta per tutta la comunità bitontina, ai proclami, ai buoni
propositi sembra non sia seguito ancora
un positivo riscontro e la situazione si trova in uno stallo imbarazzante.
Ci spiace dover constatare che
il Consiglio Regionale uscente, ha elargito liquidazioni sostanziose ai
consiglieri, mentre il subentrante stanzia fondi milionari concessi “ a pioggia “ a chicchessia: in tale situazione
diviene inaccettabile accettare l’idea che la
Regione Puglia non trovi le risorse per liquidare le 8 mensilità arretrate ai 22 dipendenti dell’ A.S.P
Maria Cristina di Savoia di Bitonto, ormai privi, anche del minimo indispensabile
per sopravvivere.
E’ a questo proposito che una
dipendente (la cuoca dell’Ente ), in presenza di una situazione familiare al
limite della sopravvivenza, si è
barricata nella cucina e ha minacciato
di appiccare il fuoco.
La notizia apparsa su tutti i giornali
locali, colpisce ma non come dovrebbe: passa quasi inosservata in una città di dormienti, o meglio di assopiti.
Quello che in realtà spaventa è“l’attenzione”“disattenta” delle istituzioni, poiché è
indecoroso pensare che non si siano fatti carico di un problema tanto grave
quale è il sopravvivere di 22 persone
o meglio cittadini che lavorano ormai da mesi senza percepire lo stipendio. E’
scandaloso pensare che le promesse fatte dalla Regione siano vane tipiche di
pressappochismo politico.
Ventidue lavoratori abbandonati
anche dal comune di appartenenza, che non si affianca nella lotta per i diritti
dovuti ai suoi concittadini.
Noi attivisti M5S del gruppo “Grilli Bitontini” da sempre al fianco dei diritti dei
cittadini, non possiamo permettere tanta noncuranza verso questi lavoratori che
hanno servito con impegno e dedizione la collettività, senza ricevere in cambio le loro
spettanze.
Questo è un pessimo messaggio che si lancia ai
cittadini. La politica che non si fa carico delle problematiche dei cittadini è una cattiva politica. E poi si chiede
il rispetto delle istituzioni!
E’ a questo proposito che noi
attivisti M5S alla luce dell’ultima riunione di ottobre avvenuta tra la
Regione, il Presidente dell’ente Vito Masciale e il coordinatore territoriale
Flp Michele Giuliano,
considerato il ruolo assunto
dalla SV in seno al Consiglio Metropolitano,
chiediamo spiegazioni
valide al fine di venire a conoscenza se siano stati versati i
150.000,00 € promessi dalla Città Metropolitana per il pagamento di
almeno due mensilità ai dipendenti,
di sapere quale soluzione è stata adottata per le altre pendenze
in sospeso, nella speranza che Regione e Amministrazione Comunale, di comune
accordo, si affrettino a trovare soluzioni adeguate.
Diversamente, al fine di far
rispettare i diritti dei lavoratori dell’Ente, maltrattati dalla politica, ci
vedremo costretti a intraprendere qualsiasi iniziativa di denuncia mediatica e
di fattiva protesta, sino ad una accettabile soluzione della problematica.