Un 2013 a contrasto della criminalità organizzata su
più fronti: aggressione ai patrimoni illeciti, al traffico di sostanze
stupefacenti, al contrabbando di tabacchi lavorati esteri, all’immigrazione
clandestina, alla contraffazione dei marchi e della sicurezza dei prodotti,
alla pirateria audiovisiva ed informatica, alla violazione in materia di oli
minerali
Intensa è stata l’attività svolta dal Comando
Provinciale della Guardia di Finanza di Bari nell’opera di lotta al malaffare
nell’anno appena trascorso in tutta la provincia di Bari, attraverso un’azione
davvero incessante che ha visto sviluppare molteplici operazioni di servizio
All’appello
dei luoghi ove i finanzieri sono intervenuti (Bari, Palo del Colle, Giovinazzo,
Casamassima) non poteva mancare anche Bitonto. Rilevante e tra le attività di
maggior spessore, infatti, fu l’operazione condotta il 16 gennaio dalle fiamme
gialle bitontine che portò al sequestro di beni per oltre 2,3 milioni di euro nei
confronti di due noti pregiudicati del luogo, già destinatari di provvedimenti
personali restrittivi, nell’ambito dell’opera di aggressione ai patrimoni
illeciti.
Più in
generale, L’Autorità Giudiziaria, in particolare, ha provveduto in questi mesi
al sequestro di beni mobili ed immobili nella disponibilità di appartenenti ad organizzazioni
malavitose radicate nel territorio provinciale per un totale di oltre 45,6
milioni di euro; nello stesso periodo sono state eseguite confische per 77,2 milioni
di euro. Si tratta di attività commerciali, ville, appartamenti, terreni, conti
correnti bancari e postali, autovetture, provento o profitto di attività
delittuose o acquisiti da soggetti che
hanno dichiarato redditi inesistenti o irrisori.
in merito al traffico di sostanze
stupefacenti sono stati complessivamente eseguiti 709 interventi nei confronti
di 270 soggetti, che hanno portato al sequestro di marijuana, hashish, cocaina ed
eroina; 86 le persone tratte in arresto per i reati di traffico o di spaccio,
mentre sono stati 586 gli assuntori di droghe segnalati all’Autorità Prefettizia
per i provvedimenti amministrativi di competenza.
Nel tradizionale settore dei
tabacchi lavorati esteri, il contrasto al traffico e vendita al minuto si è
concretizzato con nr. 152 interventi, dai quali ne è derivato il sequestro di 14
tonnellate di “bionde” e la denunzia di 29 soggetti all’Autorità giudiziaria, di
cui 17 tratti in arresto.
Quanto all’immigrazione
clandestina, sono stati 52 gli interventi effettuati con 146 i soggetti rimpatriati
e/o respinti alla frontiera; 18 trafficanti di esseri umani sono stati denunziati
all’Autorità Giudiziaria, 12 dei quali tratti in arresto. Nella maggior parte
dei casi si è trattato di soggetti trovati nascosti all’interno di
intercapedini ricavate in automezzi appena sbarcati nel porto di Bari che tentavano
di entrare illegalmente nel territorio nazionale.
Inoltre, se per le violazioni in materia di oli
minerali sono stati operati oltre 230 interventi con il sequestro di 18.000
chilogrammi di oli minerali, a tutela del marchio, ivi compreso il “made in
Italy”, della sicurezza dei prodotti e nel contrasto alla illecita riproduzione
di supporti audiovisivi ed informatici, sono stati attuati 357 interventi con
la denuncia di 394 persone, col sequestro di 4 milioni e 760 mila gli articoli di
vario genere sottoposti a sequestro.