La bontà dei frutti della terra e dei metodi produttivi ed un
territorio capace di accogliere e conquistare grazie alle sue ricchezze storico-artistiche
uniti in una sinestesia di musica, arte, spettacoli, saperi e sapori.
Tutto questo sarà Good
Evolution, l’evento organizzato dal GAL
Fior d’Olivi da venerdì 13 a
domenica 15 giugno a Bitonto, e
presentato ieri mattina presso l’Assessorato all’Agricoltura della Regione
Puglia a Bari, alla presenza di Nicola
Mercurio, presidente del cda del GAL Fior d’Olivi, a Rino Mangini, assessore al Marketing Territoriale, Domenico Incantalupo, assessore all’Agricoltura,
e a Cosimo Sallustio, responsabile
Asse III e IV PSR Puglia.
Il presidente Nicola Mercurio ha presentato le
finalità ed il programma di quest’ultimo evento targato Gal Fior d’Olivi.
«Good Evolution rappresenta il terzo
evento che organizziamo nel territorio e la tappa conclusiva del percorso iniziato lo
scorso anno con Tourism Evolution a
Giovinazzo e proseguito, a dicembre 2013, con Rural Evolution a Terlizzi.
Ora a Bitonto presentiamo il buono del nostro territorio, a partire dalle eccellenze
enogastronomiche necessarie per ricevere i turisti».
«Come
GAL stiamo portando sul territorio numerose opportunità oltre che risorse –
ha aggiunto Mercurio –. Vogliamo fare rete
con le istituzioni dei tre Comuni, non vogliamo lasciare soli i nostri
imprenditori ma anzi vogliamo fare squadra per presentarci in maniera costante
al nostro territorio».
Tanti gli eventi di
questa tre giorni bitontina. Si
parte venerdì 13 giugno, alle ore 18,
con il convegno “Fare rete, diventare
sistema: una opportunità di crescita per il territorio” al Teatro Traetta:
un confronto tra le buone prassi nazionali consolidate ed i buoni propositi
locali progettati in questi anni dal GAL Fior d’Olivi. Interverranno il
Presidente della Regione Puglia, Nichi
Vendola, il Presidente del Consiglio regionale pugliese, Onofrio Introna, il sindaco di Bitonto,Michele Abbaticchio, il Presidente
del CdA del Gal Fior d’Olivi, Nicola
Mercurio, il Sindaco di San Michele al Tagliamento – Bibione, Pasqualino Codognotto, e Fausto Faggioli, tra i massimi esperti
di turismo rurale a livello nazionale ed internazionale, e colui che ha guidato
la troupe della study visit in Romagna dal 19 al 22 maggio scorso.
Di diverso stampo gli eventi in programma: si passa infatti dalle
degustazioni di prodotti tipici locali ed una mostra mercato di produttori del
nostro territorio in Piazza Cavour, ogni giorno, dalle 17 alle 23,30, a visite
guidate nel centro storico dalle 19 alle 21, e a degustazioni di vino e birra,
venerdì e sabato, dalle 19 alle 23, presso le Officine Culturali.
Degustazioni in programma anche domenica, con il “tour del gusto” alle 10-12-19-21 in vari punti della città. Sempre
domenica, a partire dalle 9,30, ecco una
biciclettata alla scoperta delle chiese rupestri dell’agro bitontino ed una
visita guidata in pullmino nelle aziende agricole (Cuonzo e Donna Francesca a Palombaio e Mariotto) e le masserie didattiche (Berloco a Mariotto) finanziate dal Gal
Fior d’Olivi.
Ci sarà spazio anche per l’arte e la cultura. Porta Baresana e Torrione Angioino, ogni giorno, dalle 21.30 alle 23,
cambieranno sembianze con il videomapping
architetturale, a cura della Diceart di Nicola Di Meo: ogni 30 minuti un
nuovo abito idealmente tratteggiato sui simboli artistici ed architettonici della
città vestirà di magia le serate bitontine.
Per i bambini in programma mostre didattiche sulla sana e corretta
alimentazione e sui prodotti a Km 0 e “Coloribo
– colori da mangiare e cibo multisensoriale”, in programma venerdì alle 19 al
Sedile di Sant’Anna in via Rogadeo. Prevista anche la collettiva di
fotografia “Good Evolution art” nel
Torrione Angioino a cura di Francesco Catalano, Giulio Spagone, Giulia Laddago
e Alessandro Fusco.
Non mancheranno neanche la musica e l’intrattenimento. Ogni sera,
infatti, in Piazza Cavour un concerto dal vivo: venerdì alle 21.30 l’esibizione delle “Desperate Blues Girls”, la prima band blues tutta al femminile.
Sabato doppio appuntamento: alle 21.30
il concerto dei Rekkiabilly Swing & Rock’nroll e a mezzanotte tutti davanti
al maxischermo, avvolti nel tricolore, per assistere ad Italia–Inghilterra,
l’esordio nel mondiale brasiliano della nazionale azzurra di Cesare Prandelli.
Domenica chiusura alle 21.30 con il recital
“Olio Divino”, scritto e
diretto da Cosimo Damiano Damato. In scena l’attore Alessandro Haber, Mimmo Epifani (mandola) e Sasà Flauto (chitarra).
Dall’assessore Rino Mangini un riferimento al continuo
legame tra il comune di Bitonto ed il Gal Fior d’Olivi, con Good Evolution che
rientra anche negli eventi legati al “Parco delle Arti”.
«Good
Evolution è solo l’ultimo di una serie di eventi organizzato col GAL, individuato
dalla nostra Amministrazione come soggetto di marketing nazionale ed internazionale
grazie ad una delibera di giunta. Col GAL siamo stati a San Pietroburgo in
Russia o in Giappone a Tokyo per il “Japan Apulia Festival” con buyer
enogastronomici e turistici, ed anche a Trieste con “Olio Capitale”, a Forlì
con la Study Visit e abbiamo ospitato la tappa finale di Girolio».
Un invito forte e
sentito all’attivismo invece da parte dell’assessore Domenico Incantalupo. «Chiediamo
agli imprenditori e agli operatori agricoli di partecipare e farsi attori del
territorio, di fare squadra, di fare sistema. E sono soddisfatto della sinergia
creatasi con il GAL e con gli altri due comuni di Giovinazzo e Terlizzi, con i
quali stiamo affrontando numerosi discorsi legati a servizi in comune che a
breve vedranno la luce».
A chiudere, l’intervento
di Cosimo Sallustio. «L’evento rientra nel progetto di
cooperazione del “Corto circuito dei contadini”, un programma che punta a valorizzare
le produzioni locali, tutto ciò che nasce nel territorio ed è a km0, e prova a
creare una rete con le realtà che fanno didattica attraverso le scuole.
Utilizziamo il sistema GAL per dare una marcia in più alle produzioni che
rispettano le tradizioni sia tecniche che in termini di qualità, salubrità e
sostenibilità. Attraverso il GAL valorizziamo il patrimonio storico artistico,
potenziamo le attività per le aziende del territorio ed offriamo una serie di
servizi alla comunità, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita di
chi vive in ambito rurale e lavora nel mondo dell’agricoltura».