Centonove, cento-nove, 109.
È questo il numero, che ieri pomeriggio è stato scandito più volte nella centralissima piazza Padre Pio. Ed è quello delle vittime di femminicidio nel nostro Paese da inizio del 2023. Per questo motivo, allora, gli ultras dell’Us Bitonto calcio (“Nucleo compatto Bitonto 2013”, che proprio un mese ha spento le dieci candeline) hanno deciso di lasciare un segno tangibile, un segno di vicinanza umana, un gesto di sensibilità, contro ogni gesto di violenza, specie sulle donne. Come? Pennelli e vernice alla mano hanno dipinto una panchina di colore rosso inaugurata ieri pomeriggio alla presenza del vicesindaco Marianna Legista e di alcuni consiglieri comunali e con tanto di tappeto rosso davanti. “Questa iniziativa dei tifosi è stata bellissima – la voce di Legista – perché arrivata dagli uomini per gli uomini e per tutti. Tutto questo ci rincuora molto perché quando parte da loro vuol dire che ci danno più forza e coraggio nell’andare avanti”. “Abbiamo scelto piazza Padre Pio – sottolinea Gianni Ximenes, uno dei tifosi storici del Bitonto – perché è il luogo dove sostiamo e dove ci ritroviamo. Questo gesto serve per sensibilizzare tutti verso un fenomeno in forte espansione (femminicidio, ndr) e far capire che gli ultras non sono soltanto calcio, ma in primis sociale”.