Forse,
non è solo per il manto stradale da rifare che sarebbe bene passasse più spessoil Giro d’Italia da queste parti.
Dando una rapida scorsa al piano di sicurezza della gara ciclistica
internazionale a tappe si ripensa con dolorosa nostalgia al nostro Ospedale
ormai defunto.
Al seguito della manifestazione, infatti, ci saranno 2
Automediche, 4 Autoambulanze – una quinta sorveglierà la carovana pubblicitaria
– e persino un mezzo di soccorso alpino.
A bordo ci saranno 8 medici, 4 dei
quali specialisti in anestesia e rianimazione con un defibrillatore per
emergenze cardiologiche e 17 paramedici, quasi tutti assicurati dalla Croce
Rossa Italiana di Lipomo, struttura di un paese di 5.829 (sì, avete letto bene, non abbiamo
dimenticato una cifra nello scrivere il demografico numero, sono proprio 5.829…)
abitanti in provincia di Como.
Quanta sanitaria grazia…
Una imponente macchina di sicurezza, dunque,
tampinerà il serpentone rosa lungo le strade del (malconcio) nostro Stivale.
Il
suo passaggio da Bitonto, al cui nosocomio, al netto di ambulatori che si schiudono a macchia di leopardo in settimana, se ti sei fratturato il setto nasale
più d’un cerotto non riescono ad apporti, sarà purtroppo fugace…