La bella notizia l’avevamo data già a dicembre (https://bit.ly/3rSmHcO), ma si è concretizzata nelle ultime ore. Bitonto, infatti, ha riabbracciato un suo concittadino. Si tratta di Giovanni Guario, deceduto in Romania il 25 novembre 1918 a seguito di malattia contratta durante la prigionia.
I suoi resti, custoditi fino a qualche giorno fa nel cimitero italiano di Ghenecea a Bucarest, la capitale rumena, sono giunti ieri a Bari nella centralissima caserma “Picca” dove, assieme alla sua famiglia, alla presenza delle Autorità militari e religiose, sono stati resi i più alti onori. Al capezzale anche il sindaco Francesco Paolo Ricci. Dal capoluogo pugliese sarà “trasferito” al camposanto bitontino, e precisamente all’interno del Monumento Ossario dedicato proprio ai caduti della Grande Guerra.
Quella che si è concretizzata ieri è l’ultima puntata di una storia iniziata un anno fa, allorchè Giovanni Guario chiede al Comune che sia data autorizzazione alla deposizione dei resti mortali del nonno e la risposta è stata subito positiva anche perché il nome del caduto è già presente nella lapide affissa nella Cappella monumentale dedicata ai caduti della Grande Guerra proprio al cimitero cittadino.