Il periodo di prolungato isolamento sta portando l’intera popolazione a soffrire di ansia, depressione e panico, fenomeni dovuti alle restrizioni sociali e limitazioni di movimento. Ad essere colpiti maggiormente sono gli operatori sanitari, che in prima linea sono a contatto con gli ammalati, e le famiglie che hanno subito lutti e malattie e che vivono con un disabile.
“Di fronte ad una situazione nazionale che non ha eguali nella storia recente, stanno emergendo con forza disagi e bisogni psicologici. Quella che stiamo vivendo è un’emergenza non solo sanitaria in senso stretto ma anche psicologica ed è un dovere, professionale e morale, dell’intera categoria che rappresentiamo, essere presenti sull’intero territorio nazionale per offrire il nostro supporto alla intera comunità” afferma il presidente dell’Ordine degli psicologi della Regione Puglia, Vincenzo Gesualdo.
Oltre 4 mila i professionisti psicologi che hanno offerto la loro completa disponibilità per sostegno ed aiuto immediati a tutti i cittadini, un chiaro segno solidale di presenza e di contributo dell’intera categoria.
In una recente nota, il Presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia Pino Romano ha chiesto al Dipartimento della Salute ed al Presidente della Regione Puglia di attivarsi affinché venga dato supporto psicologico al personale sanitario di tutte le Asl della Regione e a tutti i cittadini che ne hanno bisogno.
“L’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia condivide gli auspici del Dott. Romano e reitera l’invito alla Regione a reclutare psicologi, come già richiesto con nota dell’11 marzo 2020 indirizzata al Presidente della Giunta Regionale con delega alle Politiche della Salute, al Direttore del Dipartimento Promozione Salute della Regione Puglia ed ai Direttori Generali delle AA.SS.LL., per garantire le prestazioni previste dal D.L. n. 14/20, prestazioni che dovranno necessariamente declinarsi sul brevissimo, medio e lungo termine” continua Gesualdo. “È peraltro necessario ed improcrastinabile attivare la figura del “referente della funzione di supporto psicosociale” prevista dalla Direttiva PCM del 13 giugno 2006″.
“Assumere il giusto atteggiamento psicologico e gestire lo stress della situazione è ancora più importante oggi come non mai al fine di trovare la serenità che occorre per affrontare il momento critico che stiamo vivendo” conclude Gesualdo, ancora una volta pronto a sostenere la prevenzione come la miglior forma di cura.
Queste iniziative sono complementari con la funzione essenziale degli Psicologi dell’emergenza nell’ambito della Protezione Civile e quelli del servizio sanitario nazionale. Anzi è fondamentale che la rete psicologica pubblica del SSN – oggi in difficoltà a fronte di questa inedita emergenza – sia potenziata utilizzando i recenti decreti che lo consentono.
Altra iniziativa realizzata e messa a disposizione sul sito web www.psy.it è un vademecum psicologico sul coronavirus per i cittadini. Il vademecum propone un ‘decalogo antipanico’, una serie di ‘chiavi di lettura’ che possono aiutare ad evitare due errori possibili: sopravvalutare o sottovalutare (negare) il problema.
L’Ordine degli Psicologi di Puglia ha da subito attivato una task force con proprie risorse che coinvolge le associazioni Sipem, Emdr e i professionisti iscritti all’albo per intervenire in merito a richieste di aiuto relative a condizioni psicologiche di ansia, angoscia, paura del contagio e fragilità emotive. Sta inoltre supportando tutte le iniziative pubbliche e del volontariato per costruire una rete integrata di servizi a beneficio di tutte le fasce della popolazione.
Al fine di aiutare il personale medico-sanitario è stato costituito un servizio di supporto, al numero verde 800.010240, effettuato da psicologi esperti in psicologia dell’emergenza.