“Le risorse stanziate a titolo di indennizzo per le gelate del 2017 e per quelle di fine febbraio 2018 sono un’offesa e un’umiliazione per chi lavora la terra e produce per la nostra Puglia. Non sono bastati mesi di mobilitazione e di battaglie per convincere la Giunta regionale e il governo centrale dell’insufficienza delle risorse messe sul piatto. A marzo 2019 Emiliano aveva annunciato 80 milioni di euro in arrivo per le gelate. I conti, però, non tornano: dove sono finiti questi soldi, considerato che nel fondo di solidarietà nazionale vi era una disponibilità di 11 milioni e non solo per la Puglia? La nostra Regione, che svolge l’importante ruolo di coordinamento della commissione agricoltura nella Conferenza Stato Regioni, deve portare a casa risultati, invece ad oggi solo tante scartoffie e zero fatti concreti, perché le erogazioni agli operatori del comparto si sono ridotte a pochi spiccioli. I nostri agricoltori percepiranno soltanto il 7% dei danni rilevati, rendendo impossibile la ripresa produttiva ed economica delle aziende olivicole. La montagna, quindi, ha partorito un topolino. La Giunta intervenga immediatamente per prevedere delle somme congrue a ristorare del detrimento il mondo agricolo e solleciti il governo nazionale a fare altrettanto”.