“La verità è un lusso che noi possiamo permetterci sempre: sull’ex ospedale di Bitonto e sugli ennesimi tagli ai servizi, paventati in queste giorni, seguiamo la linea della responsabilità e della strenua difesa del diritto fondamentale alla salute dei cittadini. Ci rammarica che non si possa costruire un dialogo proficuo perché non tutti diffondono dati effettivi e veritieri”.
Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli.
“Il dg dell’Asl Bari -aggiunge- finge di smentire e conferma tutto allo stesso tempo. Parla di “proposta organizzativa” rispetto alla trasformazione da H24 a H12 del Punto di Primo Intervento Territoriale e conferma il depotenziamento del 118. Quindi ratifica l’ipotesi dell’esistenza di una simile e scellerata proposta ufficiale depositata durante la seduta del 3 marzo nel Comitato Permanente Aziendale (CPA) della Asl Bari (qui allegata) e fa retromarcia soltanto dopo la mia vibrata protesta. E se un rappresentante istituzionale non vigila e non si batte nella fase delle “proposte”, dovrebbe per caso limitarsi alla protesta a cose fatte? Se per Montanaro è così, per noi la politica è davvero un’altra cosa. Piuttosto, il direttore si limiti ai suoi compiti gestionali, evitando di utilizzare toni scomposti, lasciando la replica al presidente della Giunta o agli assessori, organi deputati a ciò. Sappiamo che esistono già documenti che certificano la volontà di privare l’ambulanza del medico a bordo, limitandosi all’infermieristica. Questo è un atto gravissimo: il 118 salva la vita delle persone! Il nostro ospedale ha già patito chiusura e tagli feroci ed è bene che si sappia che lotteremo contro ogni nuovo sopruso e abuso. Per i servizi sanitari cittadini ho provato ad instaurare un’interlocuzione propositiva e costruttiva con il presidente Emiliano, come lui stesso potrà confermare, e mi rammarica che sia stato inutile. Attendiamo da lui, che è il vero interlocutore, una formale smentita che ci garantisca, in modo definitivo e irrevocabile, la presenza del medico a bordo del 118 di Bitonto, cancellando sul nascere ogni assurda ipotesi contro la nostra comunità. Aspettiamo anche chiare assicurazioni sul destino del nostro Presidio Territoriale di Assistenza. Se nelle prossime ore il presidente e assessore alla Sanità non ci rassicurerà con atti ufficiali, chiederò alla popolazione di dare un segnale forte, organizzando tutti insieme una manifestazione per dire “no” a queste nefaste ipotesi, evento che annunceremo nelle prossime ore”.
“Daremo ampia informazione alla cittadinanza -conclude Damascelli- affinché tutti possano pacificamente gridare con un’unica voce: giù le mani dal nostro 118, dal Punto di Primo Intervento e da tutti i servizi erogati dal Presidio Territoriale di Assistenza (PTA)”.