“Una gravissima e perdurante inefficienza da parte del Distretto sociosanitario di Bitonto, dell’Asl Bari e dell’assessorato regionale alla Sanità: la carenza di personale sta paralizzando l’attività dell’ambulatorio di Radiologia del Presidio territoriale di assistenza bitontino. Dopo il pensionamento del responsabile e le dimissioni dell’unico medico specialista rimasto in servizio, l’agenda delle prenotazioni è stata chiusa. Sulla questione ho fatto interventi e interrogazioni consiliari, eppure ancora oggi persistono le stesse criticità che stanno provocando disagi pesantissimi ai cittadini. Con i miei improvvisi e costanti sopralluoghi nella struttura ho persino suscitato l’ostilità della direzione, infastidita dall’esercizio delle mie funzioni consiliari di verifica dei servizi sanitari erogati. Ciò significa che ho colto nel segno e, quindi, lo farò ancora a tutela del diritto alla salute dei cittadini. Al presidente Emiliano chiedo di riferire urgentemente, rispondendo anche alla mia interrogazione di due mesi fa. È necessario il suo intervento perché non è facile interloquire con chi è poco presente nel Distretto sociosanitario. Oggi apprendiamo dalla stampa l’ennesimo vergognoso caso di disservizio, denunciato da una mamma il cui figlio, affetto da melanoma, per ben tre volte non ha potuto sottoporsi ad ecografia. Tutto ciò è inaccettabile e chiedo al presidente della Giunta regionale di intervenire perché la comunità non merita di essere trattata in questo modo, come se la salute non fosse un diritto costituzionalmente garantito”.