Furti in appartamento ormai all’ordine del giorno, così come furti e danneggiamenti di auto e razzie nelle campagne. Mariotto, frazione di Bitonto, assiste da tempo ad un’escalation di episodi di criminalità.
“I residenti evitano persino di uscire dalle loro abitazioni, per paura che i ladri possano far irruzione” confessa il delegato sindaco Sergio Ragno che, facendosi interprete del disagio della collettività mariottana, ha deciso di far appello direttamente al prefetto di Bari.
Nei giorni scorsi, d’accordo con il primo cittadino Francesco Paolo Ricci, Ragno ha infatti inviato una lettera al dottor Francesco Russo e per conoscenza al questore di Bari, Giovanni Signer, e ai comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, al fine di chiedere maggiori controlli nella frazione.
“Mariotto – si legge nella missiva del consigliere comunale – da sempre è rinomato come un paese sicuro, ma va sottolineato con forza che nell’ultimo periodo la sicurezza percepita è diminuita notevolmente”. Colpa del crescente numero di reati, ma anche delle scorribande di moto e auto, spesso privi di targa e con conducenti senza casco e cinture di sicurezza, che circolano a folle velocità per le vie della cittadina a tutte le ore del giorno e della notte.
“Il rischio che si stia formando un forte radicamento delle organizzazioni criminali nel tessuto sociale ed economico del territorio è veramente tanto preoccupante quanto reale” denuncia il delegato sindaco, chiedendo al prefetto di “fare ogni utile sforzo per arginare il problema”.
“Le Forze dell’Ordine che operano nel nostro territorio già stanno svolgendo uno straordinario, lodevole e sacrificato lavoro, prodigandosi più di quanto possono per contrastare la criminalità nelle sue varie forme di espressione” ricorda Ragno, ma purtroppo la carenza di risorse, soprattutto umane, non permette di “garantire neanche l’attività ordinaria e di fronte ad un attacco così violento e sistematico alla sicurezza della nostra comunità si è davvero impotenti a reagire”. A non aiutare neanche la distanza di ben 15 chilometri tra Mariotto e il centro cittadino che rende ancora più difficoltoso intervenire celermente in caso di emergenza.
Necessario per Ragno, allora, “iniziare in maniera seria ed incisiva a gettare le basi per l’apertura di un presidio di Polizia operante tra le due frazioni di Bitonto, Mariotto e Palombaio (a 4 km dal centro urbano), che contano circa 5mila residenti”.
“Propongo di destinare agli uffici di Polizia, che già operano nel nostro Comune, Commissariato di P.S., Stazione Carabinieri e Tenenza della Guardia di Finanza, una aliquota di personale che presti servizio soltanto nelle e per le frazioni, garantendo così la presenza sul territorio in tutto l’arco delle 24 ore di un equipaggio sempre pronto ad operare ed intervenire in caso di necessità”. Basterebbero, secondo il delegato sindaco, “soltanto 10/15 operatori”, a cui l’amministrazione promette di mettere a disposizione un locale idoneo per lo svolgimento del servizio.
“Urgono azioni concrete finalizzate a tutelare i cittadini residenti nelle frazioni” conclude Sergio Ragno, lanciando l’idea di svolgere proprio a Mariotto “la prossima riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica alla presenza della forze dell’ordine locali, per dare un segnale forte di presenza delle istituzioni sul territorio”.