Due operai, su una piattaforma aerea, staccano il manto di copertura dell’impianto.
È stato con questo scatto che è stato annunciato, nei giorni scorsi, l’inizio della demolizione del “PalaBorsellino”, la tensostruttura inaugurata nel 2017 nell’area della piscina comunale di Bitonto. Un cantiere storico che la città attendeva da tempo. Lo smantellamento del centro polifunzionale esistente è il primo passo per la realizzazione di un Palazzetto, che finalmente possa rispondere alle esigenze delle società di discipline indoor, costrette al momento a soluzioni di fortuna o a trovare ospitalità nei comuni limitrofi. Grazie a fondi Pnrr strappati dalla precedente amministrazione, il PalaBorsellino diventerà una struttura sportiva polivalente, con annessi servizi di supporto sia per gli atleti che per gli spettatori.
I lavori, che da cronoprogramma sarebbero dovuti partire già ad aprile, saranno realizzati da Toscano Geom. Nicola & Electra s.r.l. Delle due ditte, riunite nel Raggruppamento temporaneo d’impresa (Rti), è stata l’offerta da poco più di 3 milioni e 800 mila euro che, oltre un anno fa, si è aggiudicata la gara d’appalto. Il progetto prevede la realizzazione di uno spazio sportivo polifunzionale idoneo allo svolgimento sia di attività amatoriali che agonistiche a livello nazionale (calcio a 5, pallacanestro e pallavolo) con presenza di pubblico. Oltre 1400 persone potranno accomodarsi nei due diversi settori, destinati rispettivamente agli spettatori locali e a quelli ospiti, divisi dal campo sportivo e fra loro mediante una barriera. I lavori dovranno concludersi, come previsto da Pnrr, entro il 2026. Anno che potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per lo sport bitontino.