Riceviamo dal dottor Giorgio Oliva, dirigente del Commissariato di P.S. di Bitonto, e volentieri pubblichiamo il report settimanale delle attività svolte dagli agenti in questa settimana appena trascorsa.
Poco dopo le 20.00 del 31.01.2014, presso
un Minimarket in Mariotto irrompevano due giovani armati di altrettante mazze che facevano ingresso nel negozio e
si avventavano verso la moglie del proprietario posizionata dietro la cassa.
Dopo
che uno dei due aveva gridato: “Questa è una rapina, datemi i soldi”, il
proprietario reagiva prontamente scagliandosi addosso al primo rapinatore che
brandiva un’asta metallica. Subito in soccorso sono andati i due figli ed in
tre riuscivano a bloccare il rapinatore, vistosi costretto ad abbandonare la sua arma al fine di liberarsi dalla presa.
Nel frattempo, l’altro complice, in un primo momento uscito dal locale, vi
faceva ritorno per aiutare il primo rapinatore a scappare, riuscendo in tal
modo a dileguarsi entrambi a bordo di una Ford Focus rubata a Terlizzi nella
mattinata dello stesso giorno. Per le lesioni riportate nella circostanza, il
proprietario si vedeva costretto a far ricorso alle cure dei sanitari presso il
nosocomio di Terlizzi ove gli venivano diagnosticate delle ferite escoriate
alla mano sx con abrasione al dorso della mano sx con prognosi di sei giorni.
Nella giornata di lunedì, a seguito di indagini esperite da personale del
Commissariato di Bitonto, è stata rintracciata la Ford Focus utilizzata
per la rapina, ritrovando le chiavi nella disponibilità di L.M., 22enne
bitontino, incensurato, che è stato denunciato in stato di libertà per concorso
in rapina aggravata. Nulla osta per la divulgazione concesso dalla Autorità
Giudiziaria procedente.
Ieri è stata notificata una
ordinanza di esecuzione pena della Procura dei Minori per la reclusione per due
anni, tre mesi e 15 giorni a carico di LISO Domenico, bitontino volto noto
24enne relativamente a ben nove procedimenti penali per violazioni alla misura
della sorveglianza speciale, per evasione e altri reati contro il patrimonio.
Il
28enne bitontino ROSSIELLO Gaetano, già sottoposto agli arresti domiciliari, è
stato ristretto in carcere per essere evaso sempre dagli arresti domiciliari nel
luglio 2013 fino a quando non venne rintracciato in località S. Spirito dopo
oltre un giorno di irreperibilità. Il Rossiello Gaetano deve anche scontare una
pena definitiva di mesi 8 e giorni 6 da espiarsi di reclusione per reati contro
il patrimonio.
Nel fine settimana è stato
notificato a P.G., 25enne pregiudicato bitontino già sottoposto alla
sorveglianza speciale, un decreto di confisca di 10.700 euro già sottoposti a
sequestro il 15 marzo 2013 nel corso di una perquisizione nel suo domicilio:
detta somma di denaro è stata ritenuta provento delle attività delittuose poste
in essere dallo stesso contro il patrimonio e in materia di armi e droga dalla
Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Bari.
Sempre nell’ultimo fine settimana un
26enne bitontino C. J., incensurato, è
stato indagato in stato di libertà per spaccio di sostanze stupefacenti perché
sorpreso nei pressi della locale Stazione Ferroviaria con poco meno di dieci
grammi di marijuana. Nulla osta per la divulgazione concesso dalla
Autorità Giudiziaria procedente.