Don Vito Piccinonna, parroco-rettore della Basilica dei Santi Medici, e don Angelo Garofalo, docente bitontino di Antico Testamento alla Facoltà Teologica Pugliese, sono nuovi vicari di monsignor Giuseppe Satriano.
Il vescovo di Bari-Bitonto li ha nominati ufficialmente in occasione della Giornata di Santificazione Sacerdotale
Nel decreto arcivescovile, Satriano ha affermato: “Ho avviato un prolungato discernimento condiviso, nell’intento di iniziare a comprendere e capire il cammino di questa nostra amata Chiesa di Bari-Bitonto. E’ stato un anno impegnativo ma ricco di incontri e confronto che tanto bene ha fatto al mio cuore di pastore. Ogni situazione analizzata ha richiesto attenzione, confronto e preghiera da parte di ciascuno e sono grato ad ogni presbitero e laico coinvolto per la disponibilità, la generosità e la fiducia dimostrata”.
Don Vito Piccinonna, nato a Palombaio nel 1977, dopo aver completato gli studi presso il Pontificio Seminario Teologico Regionale “Pio XI” di Molfetta è stato ordinato presbitero il 3 settembre 2002 da monsignor Francesco Cacucci nella chiesa Maria SS. Immacolata di Palombaio. Incarichi ricevuti: vice parroco chiesa Matrice di Modugno (2001-2005), padre spirituale del Seminario arcivescovile di Bari (2005-2011), assistente nazionale dei giovani dell’Azione Cattolica italiana (2008-2013), docente di Religione, direttore Caritas diocesana (2013-2022), a tutt’oggi è parroco-rettore del Santuario Santi Medici e presidente della Fondazione Opera SS. Medici Onlus.
Don Angelo Garofalo, nato a Bitonto nel 1969, è stato ordinato presbitero il 30 maggio 1998 da monsignor Mariano Andrea Magrassi nella chiesa Cristo Re Universale di Bitonto, ha completato gli studi teologici nella Facultas Scientiarum Biblicarum et Archaeologiae di Gerusalemme. Incarichi ricoperti: vice parroco della chiesa San Michele Arcangelo di Palese (1998-2000), consulente ecclesiastico UCSI Puglia, direttore Ufficio Chiesa e Mondo della Cultura (2020-2022), a tutt’oggi è docente Antico Testamento Facoltà Teologica Pugliese.