Dalle parole ai fatti.
Eppoi dicono che i bitontini non sanno essere concreti.
E’ successo questa notte, in via Solferino, ondulata via che costeggia il centro storico, da un lato, e la Lama Balice, dall’altro.
Forse c’era da dirimere una questione familiare un poco intricata.
Presumibili discussioni mattutine anche accese.
E – ipotizzano gli inquirenti – la consueta minaccia, magari pronunciata con occhi luciferini, che spesso resta solo parola: “Ca t trasc c la macn iind au prtaun...”.
Poi, al mattino, la tutt’altro che lieta sorpresa.
Il portone di casa sfondato presumibilmente da un’auto scagliatasi nottetempo sull’uscio sventurato e d’un subito dileguatasi nelle tenebre.
La Polizia è intervenuta stamane per prendere atto del notevole danno subito – l’ingresso ligneo sventrato – e verificare che non si trattava dell’incipit di un furto, ma ovviamente mai nulla si saprà del perché e del percome.
Tutto ok, tranquilli.
Bitonto, Anno Domini 2015…