Il
debutto è forte. Un falò in piena piazza Cavour per mandare alle
fiamme i cartelli con le scritte “No alla violenza”, “No
alla povertà”, “No alla criminalità”.
Il dì
della festa della donna, il Partito delle donne si presenta alla
città e lo fa battendo il chiodo su un aspetto, quello più
preoccupante, che colpisce il gentil sesso: il femminicidio.
Da qui
a poco, però, si passa presto al piatto forte. Lotta alla povertà e
dare ai soggetti più in difficoltà e ai bisognosi non soltanto un
briciolo di speranza, ma anche un barlume di diritti, quotidianamente
calpestati.
In
primis, ovviamente, al gentil sesso. Quello a cui appartiene Rosaria
Decaro, la
donna coraggio che intende valorizzare l’universo femminile e
liberare se stessa e le donne in genere dalla dominanza maschile,
dalla povertà e dalla criminalità. Già, proprio lei, che non
naviga certamente nell’oro, perché è una
disoccupata che vive con una pensione di disabilità di 269 euro al
mese(http://www.dabitonto.com/cronaca/r/la-storia-quando-due-donne-scendono-per-strada-per-combattere-la-poverta-e-aiutare-i-piu-bisognosi/4898.htm)
Lei
che da domenica riprenderà la raccolta firme davanti alla villa
comunale per il reddito minimo garantito (obiettivo
è raggiungere 3mila firme, ndr). Lei che, insieme alla signora
Lucia, è impegnata nella raccolta del cibo dinanzi ai supermercati
della città per darlo poi a chi ne ha bisogno. Tutto all’insegna del
volontariato e senza un euro di retribuzione.
Lei
che – giura – si è studiato a fondo lo Statuto comunale per
capire e far capire che ci sono tanti diritti negati alla
collettività.
A
darle un supporto altre 9 donne, che formano il Partito delle donne
bitontino. Sono senza sede, «e
non intendiamo chiederla – dice
Carlo De Lucia, il presidente del partito nato ufficialmente nel 2008
– perché
noi con i politici non vogliamo avere niente a che fare».
E
neanche i politici a quanto pare, visto che nessun esponente
dell’amministrazione si è fatto vivo in piazza.
Proprio
De Lucia, poi, ha consegnato un foglio con i 7 segnali di attenzione
per le donne, e il concetto è: togliete il mondo dalle mani degli
uomini prima che distruggano l’intero pianeta.
Loro,
le esponenti del Partito delle donne, ci proveranno davvero.