Dalla California a Bitonto per scoprire la terra natìa di un illustre avo. È il viaggio di Cristina Coe, origini argentine e residente negli Stati Uniti. È arrivata ieri, insieme a un gruppo di parenti e amici, nella città che diede i natali a Tommaso Traetta, celebre compositore pugliese che, nel XVIII secolo, fu tra i massimi rappresentanti della scuola musicale napoletana.
Ad accoglierla, il sindaco Francesco Paolo Ricci e il professor Nicola Pice, che l’hanno accompagnata in un tour tra i luoghi più significativi legati al grande compositore: la statua su piazza Moro, la tomba nella cripta della Cattedrale, la casa natale e la Biblioteca Rogadeo, dove ha potuto ammirare i preziosi manoscritti delle sue opere.
Non poteva mancare la visita al teatro dedicato al compositore, che proprio in questi giorni, ospita la diciannovesima edizione del Traetta Opera Festival. Una fortunata coincidenza che le ha permesso di incontrare il maestro Vito Clemente, direttore artistico della kermesse, e di visionare il materiale raccolto e prodotto nei diciannove anni di festival: dalle coppie anastatiche delle dei manoscritti del musicista, trovate nelle biblioteche di tutto il mondo, alle pubblicazioni discografiche ed editoriali in suo omaggio. Tra cui un volume illustrato per bambini sul Cavaliere Errante di Traetta, opera appartenente all’ultima produzione dell’artista pugliese.
Un viaggio emozionante, per Cristina, alla scoperta delle proprie radici e dell’illustre antenato, per tener fede alla promessa fatta a sua nonna.
«Il mio cuore è colmo di gioia. Amo l’Italia e la Puglia, grazie a mia nonna. Mi raccontava sempre di Tommaso Traetta e di suo figlio Filippo. Diceva che era un orgoglio per la famiglia, che era molto famoso e ha avuto un ruolo importante nella musica» ricorda, commovendosi alla vista di un quadro dell’artista Vito Cotugno, custodito nella stanza del sindaco, identico a quello che sua nonna aveva in casa.
«È stato un viaggio emozionante – il commento di Ricci -. Un momento di grande valore per la nostra città, che continua a celebrare il legame con il suo maestro di fama internazionale».