Manutenzione stradale, “Lungolama” (con il possibile recupero del progetto su via Castelfidardo), stadio e altro ancora. Anche nell’anno appena iniziato, i lavori pubblici saranno sempre al centro dell’attenzione dei cittadini e dell’amministrazione comunale anche perché la lista delle cose da fare è davvero ampia.
Si parte dalle strade. Gennaio sarà sicuramente il mese del rifacimento di numerose arterie stradali. Entro la settimana, infatti, partiranno i lavori di manutenzione di sei strade, tra Bitonto (via Carducci, via Orazio Flacco, via Quasimodo, via Rolli/via Nenni) e frazioni (via Vitale Giordano a Mariotto e via Valente a Palombaio), grazie al finanziamento di 160mila euro ricevuto dal ministero qualche mese fa. Le strade sono state scelte in base a un esteso deterioramento di alcune porzioni dello strato di collegamento o binder, alla presenza di continue e svariate manomissioni della sede stradale da parte dei vari enti gestori. Non è tutto, perché è arrivata l’ora anche di “Strada x strada”, l’ampio finanziamento regionale di oltre 1milione di euro che consentirà di rifare il look a 36 arterie cittadine e delle frazioni. “Lunedì prossimo, 9 gennaio – ha sottolineato l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Santoruvo nella conferenza stampa di fine anno – verrà consegnato il cantiere alla ditta che farà i lavori. Dureranno circa cinque mesi e si partirà da via Raffaele Abbaticchio, in attesa di un intervento da circa 30 anni”. E gennaio sarà anche il mese di chiusura dei lavori sulla fogna bianca nella zona 167.
Impiantistica sportiva. Altra questione delicata è quella della impiantistica sportiva, riscoppiata proprio a fine 2022. “Per lo stadio – è sempre Santoruvo a dirlo – il contratto verrà firmato con azienda entro la metà del mese di gennaio e quindi a febbraio partiranno i lavori, aggiudicati da una ditta campana”. E per il “Paolo Borsellino”? La questione è più complessa, perché c’è un finanziamento arrivato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) di 1milione e 300mila euro grazie al quale verrà realizzato un Palazzetto proprio lì, demolendo l’attuale Centro polifunzionale. Il finanziamento, però, sarebbe al centro di uno studio degli uffici (si sta anche pensando al progetto esecutivo, ndr) perché c’è anche la volontà di “spostare” il Paolo Borsellino e rimetterlo altrove in modo tale da avere ben tre Palazzetti in città, compreso anche quello che sorgerà al “Nicola Rossiello” sempre grazie al Pnrr.
Via Solferino, via Castelfidardo e piazza XX settembre. Su quanto successo in via Solferino, una mano arriverà dalla Regione Puglia, ma si deve ancora capire la portata. Il Comune ha chiesto lo stato di emergenza e la Giunta guidata da Michele Emiliano, non avendo molte risorse (almeno fino al 31 dicembre), ha deliberato una cifra massima (per ora) di 180mila euro da mettere a disposizione rispetto a una richiesta di 410mila euro. La somma che ci verrà riconosciuta – è la voce del sindaco Francesco Paolo Ricci e di Santoruvo – ci consentirà di mettere in sicurezza tutto il muro insistente su via Solferino e valutare la ripresa della viabilità in condizioni di sicurezza sulla strada. Su piazza XX settembre, dove il cantiere è fermo da qualche mese, i lavori ripartiranno sicuramente subito dopo Epifania.
E ancora. “Siamo in dirittura di arrivo – Santoruvo dixit – anche per la pubblicazione di un’altra gara importante. Quella sulla ciclovia. La determina a contrarre è già sull’Albo pretorio. Si tratta di un’opera che collegherà via tenente Modugno a via Berlinguer e che possiamo realizzare grazie a un finanziamento Fesr di 1milione e 300mila euro”.