Nuova importante conquista per i cittadini bitontini.
Ieri mattina, nella Sala degli Specchi di Palazzo Gentile,
la vicesindaco Rosa Calò, l’assessore ai Welfare Francesco Scauro, ildirigente dei Servizi Sociali Andrea
Foti e il funzionario comunale
addetto alle prestazioni agevolate, Nicola
Aresta, hanno presentato alla stampa i contenuti dell’Avviso Pubblico lanciato dal Comune per individuare i Centri di
Assistenza Fiscale (CAAF) con sede operativa a Bitonto. La convenzione
permetterà agli enti di assistere i cittadini nelle pratiche relative
all’assegno al nucleo familiare e assegno di maternità, e al bonus energia e
gas.
«La riapertura
dei termini del convenzionamento dei CAAF ha rappresentato una delle priorità
dell’amministrazione. Da domani (per i lettori da questa mattina, ndr) sarà
pubblicato sull’albo pretorio del Comune l’Avviso Pubblico riguardante il
convenzionamento dei CAAF. Le domande
dovranno essere consegnate entro le ore 12.00 del 25 marzo. Una volta
sottoscritta, la convenzione avrà durata di un anno e potrà poi essere
rinnovata per gli anni successivi, mentre tutti i CAAF che la possedevano già, dovranno rinnovarla. Nell’avviso saranno
indicate anche le tariffe riconosciute ai CAAF per ogni singola pratica, si
tratta di 7,75€ più IVA per ogni pratica
di assegno al nucleo familiare e di maternità e 2,50€ più IVA per l’assegnazione
del bonus energia e gas», ha spiegato Andrea Foti.
Una promessa mantenuta per la vicesindaco Calò, che
sottolinea come la collaborazione tra CAAF e Comune fosse stata interrotta per
quasi dieci anni, «mi piace descrivere i
CAAF come delle antenne sul territorio che, d’ora in poi, ci permetteranno di
venire in soccorso della popolazione con tempestività, efficienza ed efficacia».
Per il dottor Aresta, la professionalità di questi enti,
che divengono pubblici in seguito al convenzionamento, gli permetterà di porsi
in ascolto dei cittadini, suggerendo opportunità e modalità di agevolazioni
fiscali, che in tempi di crisi come questo è bene non lasciarsi sfuggire. «Principale obiettivo della collaborazione
sarà poi quello di ridurre notevolmente i termini delle risposte. Se fino ad
ora le convenzioni erano organizzate con
termini annuali, adesso l’assegno
familiare o di maternità richiederà un’attesa massima di 45 giorni. Per far
sì che questo accada è necessario che i CAAF consegnino, nella prima decade di
ogni mese, le istanze ricevute nel mese
precedente».
Presente all’incontro con i giornalisti anche Gaetano
De Palma, che, in qualità di referente dei CAAF e consigliere comunale, ha
lodato l’iniziativa della giunta, «è
necessario che gli enti convenzionati riescano a coprire l’intero territorio di
Bitonto, Palombaio e Mariotto, affinché si crei consapevolezza e facilità di
accesso alle prestazioni da loro espletate. È un progetto che quasi sostituisce
la Porta Unica d’Accesso, non ancora partita».
«Da oggi
tracciamo un percorso comune che tenga conto delle esigenze dei cittadini e che
speriamo sia condiviso e portato avanti anche dalle prossime amministrazioni»,
ha concluso il dottor Scauro.