Gli scolari compiti in fila per due, con cartelli e scritte inneggianti al senso civico.
I genitori attenti ad ogni passo dei piccoli.
Gli insegnanti ligi nel condurre gli allievi sulla retta via.
Insomma, quasi perfetto questo progetto “Pedibus”, se non fosse che in alcuni punti della città sono completamente inesistenti perché ormai invisibili le strisce pedonali.
E, quindi, diventa davvero un problema far attraversare nugoli di bimbi che s’apprestano ad affrontare una giornata scolastica.
E non parliamo poi degli automobilisti che sfrecciano irresponsabili oppure parcheggiano con nonchalance anche dinanzi agli scivoli per disabili. Un classico, ormai.
Ecco, non vorremmo che l’ablativo latino che dà il nome al progetto non indichi solo il mezzo di locomozione dei piccoli, ma pure il modo con cui sono fatte alcune cose nella nostra città…