In questi giorni è stata approvata la graduatoria dei progetti candidati al bando delle periferie della presidenza del Consiglio dei Ministri, che vede la Città metropolitana di Bari vincitrice con il progetto “Periferie Aperte“. Risulta finanziato l’intero programma per circa 41 milioni di euro, che saranno messi a disposizione dei Comuni dell’area metropolitana barese già nel 2017.
“Questo è per noi un risultato straordinario – spiega il sindaco metropolitano Antonio Decaro – non solo perché già quest’anno arrivano 41 milioni di euro che saranno investiti sul nostro territorio, ma perché abbiamo avviato un nuovo percorso come istituzione e come comunità. Nonostante fosse oggettivamente più complesso, abbiamo scelto di lavorare in rete, con tutti i sindaci del territorio, dando voce alle esigenze e ai bisogni di ogni singola comunità intenzionata a creare sinergia stando insieme agli altri. Tutti gli interventi previsti nel programma “Periferie aperte” sono legati da un unico tema condiviso: la bellezza. Abbiamo previsto infatti un sistema di museo diffuso delle periferie attraverso la realizzazione di 41 opere d’arte site specific disegnate da giovani collettivi di artisti e urban designer (installazioni, sculture, writing, street art). Questo perché siamo convinti che tutti i cittadini abbiano diritto a vivere in ambienti “belli” che parlino di cura e rispetto per i beni comuni e per gli spazi urbani che siano centrali o periferici“.
Anche Bitonto usufruirà di questi finanziamenti, e dovrebbe rifare il look alle periferie con un progetto da due milioni di euro, illustrato qualche mese fa dal primo cittadino Michele Abbaticchio (http://bit.ly/2b5ub2q).
L’idea
dell’amministrazione comunale è quella di realizzare parchi urbani
nella zona 167, iniziando da via Berlinguer, attrezzati e rigorosamente videosorvegliati. Aree
che – è l’idea di Palazzo Gentile – verranno
utilizzati anche per esporre le opere d’arte dei ragazzi e degli
artisti locali, in un’ottica di riappropriazione degli spazi
cittadini.