La chiusura dell’ufficio postale di Bitonto Via Magenta, avvenuta quasi all’improvviso venerdì, per problemi strutturali esistenti però da tempo, sta causando numerosi problemi agli utenti della zona e non solo.
La politica, ieri, ha provato a dare delle risposte.
È toccato prima al consigliere regionale Domenico Damascelli: “Dalle informazioni che ho assunto, risulta che Poste Italiane abbia incaricato tecnici esterni d’effettuare sopralluoghi in tutti gli uffici postali della provincia di Bari. La sede di Bitonto Via Magenta è stata ritenuta inagibile. Pertanto, Poste ha deciso di chiudere l’ufficio invitando la proprietà ad eseguire delle opere nel temine di 30 giorni. Nel contempo, provvederà ad individuare locali idonei, nella stessa zona, per l’eventuale trasferimento definitivo dello sportello in ambienti adeguati.
Purtroppo, ci vorrà qualche mese, sempre che ci sia la volontà di riaprire l’ufficio postale al più presto.
Inviterò la direzione della filiale di Bari a rivolgere massima attenzione al caso”.
Subito dopo è stata la volta del sindaco Michele Abbaticchio: “Tramite amicizie personali abbiamo un appuntamento telefonico con il Responsabile Area Poste italiane per conoscere esattamente quali sono state le problematiche che hanno spinto alla chiusura dell’ufficio di via Magenta.
Ricordo a tutti che, con la liberalizzazione dei servizi postali, parliamo di una impresa scollegata da politiche pubbliche locali, pur sempre attenta alle esigenze dell’amministrazione comunale in termini di collaborazione.
Vi terrò aggiornati non appena avrò informazioni più precise.
Colgo l’occasione per aggiornarvi che sono in via di aggiudicazione le progettazioni propedeutiche all’appalto per la riqualificazione di Piazza Caduti del Terrorismo e dell’ex Macello, punti pubblici nevralgici per quel quartiere.
Gli interventi sono già finanziati con fondi nazionali intercettati da questa amministrazione con il programma Bitonto 2020, anno di apertura dei cantieri di tutto il LungoLama”.
Nel frattempo, i disagi per i cittadini restano…