Quando, domani pomeriggio, gli spalti dello stadio San Nicola cominceranno a gremirsi di tifosi ansiosi di vedere i loro idoli biancorossi proseguire la scalata alla vetta della Cadetteria, lui non ci sarà.
La brutta Bestia, nei giorni scorsi; l’ha strappato ai suoi cari ancora troppo ragazzo.
Tuttavia, in quel settore della curva nord – la casa degli ultra, che, vivendo di forti passioni, non dimenticano mai di avere un’anima – comparirà uno striscione eloquente “Carmine fratello biancorosso” e allora sarà come risentire l’eco del suo sorriso, il suono della sua voce, quasi il soffio del suo respiro.
Tra un coro e una sciarpata, uno sfottò ed un Borghetti la sfida tra Bari e Livorno veleggerà – si spera – verso il porto della vittoria e gli amici (Mirko, Ennio, Cenzino, Marco, Danilo e…) che animeranno quei seggiolini sentiranno razzolare nel petto dolceamari ricordi ed uno strano rumore nel cuore.
Quasi un battito che vada a sovrapporsi agli altri, come per abbracciarli. Sarà il canto del miracolo dell’amicizia…