Torna a far discutere il cantiere dello stadio “Città degli Ulivi“.
Nei giorni scorsi, Ivan Lorusso, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, ha presentato una interrogazione scritta per avere delucidazioni in merito allo stato dell’arte dei lavori e sapere se è ipotizzabile una data di consegna dell’opera, ritenuta fondamentale per l’attività calcistica cittadina.
“Dopo oltre un anno e mezzo di lavori e continue promesse sulle tempistiche di ultimazione lavori non v’è ancora certezza su quando sportivi e tifosi potranno, finalmente, ritornare nel Città degli Ulivi. Mentre a fine gennaio, il primo cittadino, mostrava in un video-sopralluogo il “buon” andamento dei lavori, oggi, il nostro stadio è ancora in un limbo tra incertezze e lavori da completarsi – scrive il meloniano -. Preoccupato delle sorti del nostro calcio e stanco dei continui rinvii, lo scorso 10 aprile, ho indirizzato al Sindaco un’interrogazione urgente sollecitandolo affinché indicasse una data non più procrastinabile di ultimazione lavori con contestuale riapertura integrale dello stadio nella sua piena fruibilità.
Solo pochi giorni dopo, però, lo stesso Sindaco ha di nuovo parlato di “difficoltà che presto dovrebbero avere termine” senza però indicare una data certa suscitandomi non poche preoccupazioni su quello che potrebbe manifestarsi l’ennesimo rinvio con non pochi disagi e notevoli esborsi di denaro.
Alquanto allarmante è la mancata consegna della documentazione richiesta e necessaria a valutare eventuali responsabilità sui ritardi nell’ultimazione dei lavori e in particolar modo fondamentali per un confronto sulla verifica di possibili penali da applicare per i ritardi nei lavori.
Da sportivo e consigliere comunale garantisco che quotidianamente seguirò la situazione affinché la Città torni presto a riappropriarsi del suo stadio in vista della nuova stagione sportiva e della necessità di una idonea programmazione proprio perché lo sviluppo di una Città passa anche attraverso dai momenti di aggregazione sportiva, in particolar modo per i più giovani. Bitonto e tutti gli sportivi meritano di sapere la verità e non prese in giro”.
Alla missiva del giovane avvocato ha risposto il sindaco Francesco Paolo Ricci, che ha bollato come “illazioni” e “sterili polemiche” le osservazioni fatte dall’esponente di centrodestra.
Di seguito il testo integrale della nota del primo cittadino.
“Mi tocca tornare sullo stato dei lavori allo stadio comunale per rispondere alle illazioni del consigliere Lorusso.
I lavori all’impianto di via Megra proseguono secondo un cronoprogramma aggiornato, che tiene conto delle oggettive complessità strutturali e della necessità di rispettare la normativa vigente in materia di sicurezza, agibilità e impiantistica sportiva.
In occasione dei due recenti sopralluoghi al cantiere, i tecnici comunali e il direttore dei lavori hanno illustrato con precisione lo stato di avanzamento degli interventi, evidenziando quali sono i passaggi in corso per la chiusura definitiva dei lavori (completamento dell’affidamento per il montaggio della gradinata metallica; messa in sicurezza delle torri faro, operazione delicata che implica anche lo smontaggio di antenne installate tra il 2008 e il 2011; rifiniture finali nei servizi igienici e spogliatoi, ormai completati nella struttura portante; installazione dei tornelli;
realizzazione dei varchi nei muri di cinta, che per motivi di sicurezza devono essere le ultime lavorazioni da eseguire).
Al consigliere Lorusso sarebbe stato sufficiente leggere il dettagliato comunicato stampa ufficiale diffuso al termine dell’ultimo sopralluogo tecnico, per essere puntualmente informato sullo stato dell’arte del cantiere.
D’altro canto, tutti i documenti relativi ai lavori in oggetto sono disponibili da parte dell’ufficio,nei tempi e nei modi stabiliti dalla legge, senza la necessità di ricorrere a note stampa che occhieggiano alla propaganda politica.
Mi sembra, comunque, opportuno ribadire ancora una volta che si parla di un intervento
complesso, complessivo e articolato su una struttura datata, mai oggetto di manutenzioni
significative. Quelli che ci si ostina a etichettare come “ritardi” sono in realtà tempi tecnici necessari per lavori straordinari e organici, non realizzabili per lotti separati.
L’impianto sarà consegnato in tempo utile per l’inizio della prossima stagione sportiva, come già affermato pubblicamente. Questo è l’impegno preso, ed è su questo che siamo concentrati, con la serietà che il ruolo richiede.
Agli sportivi e ai tifosi bitontini diciamo la verità, non vendiamo illusioni. Ci stiamo
riappropriando, con responsabilità e visione, di un bene comune che metteremo a disposizione della collettività, a cominciare dalla società e dalla squadra neroverde, a cui va il nostro incondizionato ringraziamento per i sacrifici affrontati in questi mesi di chiusura dell’impianto di casa.
Bitonto merita uno stadio finalmente degno di questo nome. Lo stiamo realizzando con i fatti, non con le sterili polemiche”.