L’esenzione dal pagamento del canone di occupazione suolo pubblico (Cosap) per gli esercenti del Centro Antico è l’oggetto di un’interrogazione al sindaco Michele Abbaticchio depositata questa mattina dal consigliere comunale Paolo Intini.
Segue il testo integrale dell’interrogazione.
PREMESSO
che il
Consiglio Comunale con deliberazione n. 41 del 6 aprile del 2004 ha approvato
il Piano di
promozione e sviluppo delle attività commerciali e produttive nel Centro Antico
“;
– che
l’art. 8 del predetto provvedimento stabilisce “. . .esenzione dal pagamento
del canone
per l’eventuale occupazione di aree pubbliche o private aperte al pubblico -;
– che
il Consiglio Comunale ha approvato con propria deliberazione n. 148 del
25/11/98 il Regolamento COSAP, modificato con proprie successive deliberazioni
n. 23 del 25/03/99 e n. 21 del 3/3/2000;
– che lo
scrivente in qualità di Consigliere Comunale ha proposto di modificare ulteriormente
il preindicato Regolamento COSAP, anche perché si rendeva necessario “fra
l’altro” di modificare anche l’art. 27 “Agevolazioni”;
– che
tale proposta dì modifica andava ad interessare, fra l’altro, le occupazioni
realizzate per l’esercizio dell’attività commerciale e/o artigianale con la
tariffa ordinaria ridotta nella misura del 50% dell’importo annualmente pagato
– che la
maggioranza del Consiglio Comunale in data- 29/9/20 14 ha ritenuto di non approvare
in tali termini la delibera sopramenzionata;
– che con
deliberazione n. 69 del 22/11/20 12 il Consiglio Comunale ha approvato il nuovo
Regolamento in grado di rilanciare in maniera efficace il Centro Antico avente
per oggetto: ”Disposizioni per lo sviluppo e nuove norme per l’insediamento delle
attività produttive e commerciali nell’ambito del centro antico”; che l’art. 10
Altre Agevolazioni “ del summenzionato Regolamento prevede sono altresì
riconosciute ulteriori agevolazioni.. .(tares e Cosap): per esse si rimanda ai
rispettivi regolamenti”;
— che
l’Amministrazione Comunale, con particolare attenzione ed insistenza, ha reso
noto che il
COSAP non è dovuto da parte degli esercenti del Centro Antico.
A
tutt’oggi la situazione è la seguente:
1) lo
scrivente è ancora in attesa di risposta del Sindaco del Comune di Bitonto alla preindicata
interrogazione del 1/08/2014 (INPA), pur riconoscendo che, secondo legge sono
previsti per la risposta scritta giorni 30 dalla data di presentazione dell
interrogazione;
2) la
mancata risposta alla predetta interrogazione contrasta con quanto stabilito
dall’art.43 comma 2
e 3 del T.U.E.L. giusta i quali è concesso il pieno diritto ai consiglieri
comunali di ottenere
dagli uffici comunali tutte le notizie e le informazioni in loro possesso,
utili all’espletamento
del proprio mandato e quindi all’esercizio delle proprie funzioni. Il sindaco
o gli assessori da essi delegati rispondono, entro 30 giorni, alle
interrogazioni e ad ogni
altra istanza di sindacato ispettivo presentata dai consiglieri;
3) la
pervicace mancata risposta alle questioni poste dallo scrivente nelle
preindicate interrogazioni
a risposta scritta seguirà formale e compiuta richiesta al Sig. Prefetto di Bari al
fine di:
intervenire
presso gli organi istituzionali del Comune di Bitonto ad ottemperare a quanto
normativamente prescritto in merito al rispetto dei tempi e delle modalità
delle risposte
alle interrogazioni poste:
– di
conoscere le ragioni che inducono il Sindaco del Comune di Bitonto a rendere ricorrente
e spavaldamente legittimo non rispondere alle interrogazioni poste e destinatarie,
secondo legge, di risposte scritte.
Ora, lo
scrivente, per le motivazioni innanzi espresse, VUOLE SAPERE dal SINDACO
DI BITONTO PER GLI
ESERCENTI DEL CENTRO ANTICO IL CANONE OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO
(COSAP) È DOVUTO? SI’ o NO?
Si spera
che il Sindaco di Bitonto non mancherà di dare alla presente interrogazione specifica,
documentata ed esauriente risposta.