Il tradizionale mercato settimanale di Bitonto, inizialmente previsto per il 15 agosto come parte del piano strategico del commercio, subirà una variazione nella data. Il presidente di Fiva-confcommercio Bitonto, in stretto accordo con gli operatori coinvolti, ha annunciato che il mercato sarà posticipato alla domenica 17 settembre. Questa decisione è stata presa dopo un’attenta valutazione delle circostanze e delle esigenze dei partecipanti.
L’annuncio di questo cambiamento è arrivato come risultato di una cooperazione attiva tra le autorità e gli operatori commerciali. La flessibilità dimostrata da entrambe le parti ha portato alla decisione di spostare la data del mercato, al fine di garantire il massimo coinvolgimento da parte dei venditori e per offrire un’esperienza ottimale ai visitatori.
“Il nostro obiettivo principale è sempre stato quello di fornire un ambiente favorevole sia per i commercianti che per i cittadini”, ha dichiarato il presidente Luigi Piepoli . “Dopo aver ascoltato attentamente le opinioni e i feedback degli operatori coinvolti, abbiamo ritenuto che fosse nell’interesse di tutti apportare questa modifica al calendario. Ci auguriamo che questa scelta porti a un mercato ancora più riuscito e partecipato.”
La nuova data del 17 settembre promette di offrire una varietà di prodotti e opportunità commerciali, proprio come previsto inizialmente per il 15 agosto. Gli operatori commerciali avranno l’opportunità di presentare le loro merci in un’atmosfera accogliente e animata, attirando residenti e visitatori desiderosi di esplorare ciò che il mercato ha da offrire.
In conclusione, il cambiamento nella data del mercato settimanale di Bitonto rappresenta un esempio di come la collaborazione tra le parti interessate possa portare a decisioni positive e all’ottimizzazione delle esperienze commerciali. Gli organizzatori e gli operatori condividono l’impegno di creare un ambiente favorevole e invitante per tutti, e il nuovo appuntamento del 17 settembre sarà una dimostrazione tangibile di questa dedizione condivisa.