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Home » Botti di fine anno. La Polizia di Stato incontra le scuole per informare i ragazzi dei rischi

Botti di fine anno. La Polizia di Stato incontra le scuole per informare i ragazzi dei rischi

Sono proprio i ragazzi le principali vittime di incidenti, spesso gravi e dalle conseguenze irreversibili

Michele Cotugno by Michele Cotugno
17 Dicembre 2015
in Cronaca
Botti di fine anno. La Polizia di Stato incontra le scuole per informare i ragazzi dei rischi
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Si
avvicinano le feste natalizie e, come ogni anno, già si sentono i
ragazzi far esplodere per strada i primi petardi, in ossequio ad una
tradizione che sarebbe meglio abolire. Ogni anno, infatti, molti sono
i feriti a causa dei botti di fine anno, legali e
illegali.

Ed
è proprio per parlare ai ragazzi dei rischi annessi a questa usanza
che, a partire da oggi, presso l’Istituto Falcone Borsellino a
Bari, la Polizia Stato, nell’ambito della campagna “Botti
Sicuri”
, incontrerà i ragazzi della scuola secondaria di primo
grado, per illustrare i rischi connessi all’utilizzo dei botti di
fine anno.
L’appuntamento
rientra nella serie di incontri che la Questura di Bari sta
organizzando con gli Istituti Scolastici. Il fine è
sensibilizzare i ragazzi sui pericoli dei petardi e dei piccoli
fuochi d’artificio che tanto divertono i ragazzi e non solo, ma che
spesso causano danni gravissimi, in alcuni casi irreversibili, come
testimoniano ogni anno le cronache dei telegiornali.
Durantegli
incontri, oltre alla parte normativa, in cui si spiega quali sono i
giochi pirici in regime di libera vendita e quali invece quelli
vietati, ai ragazzi, sono mostrate le immagini delle cicatrici e
delle lesioni permanenti che tali “giocattoli” possono purtroppo
causare.

I
giochi pirotecnici di libera vendita (Cat. 1) possono essere
acquistati da tutti coloro che hanno più di 14 anni nei negozi con
licenza per la vendita di giocattoli, quelli di Cat. 2 sopra i 18
anni. Nessun gioco pirotecnico è destinato ai bambini (sotto i 14
anni).

La
vendita del “pallone di Maradona”, della bomba “Osama
Bin Laden”, il “Zeuss” o la “Kamikaze” è
assolutamente vietata. Le bombe carta del genere proibito più
diffuso che possono causare gravi ustioni, perdita di arti o persino
della vita sono: la Cipolla, contiene 125 gr circa di materiale
esplodente; la Mezza botta contiene 45 gr circa di materiale
esplodente; il Track con tronetto contiene 6 gr circa di materiale
esplodente; il Track vecchia generazione contiene 7 gr circa di
materiale”.

L’uso
incauto dei fuochi d’artificio legali può produrre lesioni gravi,
come ustioni al viso e alle mani e danni alla vista, mentre l’uso di
artifizi pirotecnici illegali, al cui interno si trova una miscela
esplosiva realizzata con clorato e/o perclorato di potassio, con
l’aggiunta di alluminio può provocare danni anche peggiori, come
la perdita totale di arti, dell’udito e della vista. In varie
operazioni di sequestro l’involucro di questi fuochi illegali è
risultato essere di plastica e ciò ne fa aumentare ancor più il
pericolo, per la frammentazione di schegge non rilevabili ai raggi x,
che ne equiparano gli effetti ad una bomba da guerra.
Inoltre
un rischio maggiore deriva dall’uso di “botti”, prodotti
prevalentemente in oriente, venduti a basso costo e senza etichette,
che spesso manifestano un’esplosione anticipata o addirittura lo
scoppio della batteria senza far partire un solo colpo.
La
Polizia di Stato ha dato nuovo impulso alla campagna di
sensibilizzazione nelle scuole che già negli anni precedenti aveva
ottenuto notevoli riscontri. Durante gli incontri, gli artificieri
spiegano i pericoli a ragazzi dai 7 ai 18 anni. Sono proprio loro,
infatti, la categoria più a rischio incidenti, specialmente quella
dei giovani tra i 10 ed i 14 anni. Ma a tutte le età ci si può far
male se si è imprudenti e se non si conoscono le poche ma importanti
regole di sicurezza. Si raccomanda, quindi, per
passare un Capodanno sicuro e felice, di:

  • acquistare
    i botti solo dai commercianti autorizzati, mai dagli ambulanti;

  • non
    comprare prodotti senza etichetta con l’autorizzazione del Ministero
    dell’Interno (numero del decreto ministeriale che ne autorizza il
    commercio; il nome del prodotto; la ditta produttrice, la categoria
    e le modalità d’uso che devono essere seguite attentamente);

  • fare
    attenzione ai prodotti provvisti della marcatura CE, simbolo
    utilizzato sia dalla Comunità Europea (la C e la E sono distanziati
    tra loro tanto) che dalla Chinese Export (la C e la E sono vicini).
    In quest’ultimo caso i prodotti possono essere pericolosi;

  • usare
    i fuochi d’artificio all’aperto e lontano da case e automobili;

  • non
    accendere petardi dentro alcun tipo di contenitore, nemmeno in ferro

  • ripararsi
    in un posto sicuro quando qualcuno usa i fuochi d’artificio;

  • non
    raccogliere o cercare di riaccendere i fuochi inesplosi;

  • non
    manipolare o accorpare i fuochi tra loro;

  • allontanarsi
    quando la miccia è stata accesa;

  • non
    mirare mai contro le persone o le finestre e i balconi dei palazzi
    vicini;

  • tenere
    candeline o stelline lontano dai vestiti, dalle tende, divani e
    dagli occhi. Quando si usano i fuochi non mettere indumenti di pile,
    di fibra sintetica o acetati.

  • in
    caso di malfunzionamento di un prodotto pirotecnico non toccarlo e
    non avvicinarsi, perchè potrebbe esplodere;

  • non
    sparare con fucili, pistole e anche armi giocattolo;

  • evitare
    di trasportare materiale pirotecnico in macchina;

  • non
    maneggiare mai fuochi in prossimità di fiamme libere o vicino
    liquidi o contenitori di gas infiammabili;

  • avere
    a portata di mano un secchio di acqua da usare in caso di incendio.

Tags: botti di fine annopetardipoliziaragazzisensibilizzazione
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