«Evitata
l’ecotassa 2015 a Bitonto, Mariotto e Palombaio».
L’annuncio,
che fa tirare un grosso sospiro di sollievo, arriva direttamente dal
primo cittadino Michele Abbaticchio.
Anche
quest’anno, allora, la città dell’olio è riuscita a evitare la
temibilissima stangata, arrivando a una percentuale di raccolta
differenziata del 5 per cento in più rispetto all’anno scorso.
I
numeri, in realtà, non ci sono ancora («nelle
prossime ore dovrebbe uscire il comunicato stampa ufficiale con i
dati consuntivi e gli incrementi della differenziata negli ultimi tre
anni», anticipa il sindaco), ma Abbaticchio non lascia spazio a
dubbi: «Come amministrazione,
invece, rispondiamo a nome di una comunità che ha saputo
superarsi e raggiungere comunque il cinque per cento in più di
raccolta differenziata rispetto allo scorso anno, evitando altre
tasse».
Spulciando,
però, il sito http://www.rifiutiebonifica.puglia.it/rsu_puglia.php è possibile avere una idea di quella che è la situazione rifiuti
cittadina e regionale.
La
percentuale di raccolta differenziata a dicembre 2014 del tacco
d’Italia è stata del 29,44 per cento. Nei primi 6 mesi dell’anno in
corso, però, è cresciuta, attestandosi al dato record del 39,06 a
giugno.
E
Bitonto che fa? L’anno scorso, dopo il picco di giugno con il 29,25
per cento, la percentuale è andata progressivamente scemando
attestandosi al 24,68 di dicembre. Nel 2015, invece, la media dei
primi quattro mesi (sono disponibili soltanto i dati fino ad aprile)
è del 25,613 per cento, con marzo che è stato il mese più
“fruttuoso” con il 27,27 per cento.
La
“promessa” dell’ex assessore all’Ambiente, Domenico Incantalupo,
è lontanissima: «Arrivare
al 35% entro fine anno e ben presto al 40%. Da settembre, allora,
riprenderemo a operare a tambur battente per non abbassare la
guardia». Era
il 25 luglio 2014
(http://www.dabitonto.com/cronaca/r/raccolta-differenziata-campagna-5-premiate-ieri-dall-amministrazione-le-associazioni/3855.htm).
In
attesa di capire gli ultimi numeri, allora, come
hanno fatto Bitonto e le frazioni a “salvarsi” anche quest’anno? «Hanno contato – sottolinea
il sindaco ai nostri taccuini – anche
le iniziative scolastiche con il Piano offerta formativa
territoriale, le campagne di sensibilizzazione e altre varie azioni».
«Molto
importante – conclude
Abbaticchio – è
stata anche l’ordinanza che vieta il conferimento della differenziata
la domenica e i giorni festivi. Da sola ha creato un incremento del
due per cento».