«La Città di Bitonto, ricordando le tante esistenze strappate alla
vita in occasione dell’evento bellico del 1734, drammatico frangente che vide
nella nostra Terra il suolo del conflitto, nel nome della pace, saluta e
abbraccia i rappresentanti della nazione sorella austriaca, che qui vide votati
al martirio tanti suoi giovani figli».
Recità così il testo della targa che, sabato scorso, durante l’omaggio
ai caduti austriaci della battaglia di Bitonto è stata consegnata al
rappresentante austriaco Otto Jaus, segretario generale del commissariato del
ministero della difesa austriaco “Croce Nera”, in visita a Bitonto
per ricordare l’esercito sconfitto. L’evento
è stato organizzato nei dettagli dai bitontini Agostino Abbaticchio, Marino
Pagano e Giovanni Frigeri, interlocutori tra l’amministrazione comunale di
Bitonto e i legami pugliesi della Croce Nera, intessuti in primis da Francesco
Laricchia, storico e attivista meridionalista.
«Fu una battaglia
cruenta che vide, in un solo giorno, morire circa un migliaio di soldati – ha ricordato
Laricchia – Oggi noi celebriamo i vinti. Con questo evento Bitonto diventa città della pace».
Le celebrazioni hanno avuto inizio nell’atrio della chiesa di San
Pasquale alla Chinisa, dove è stata ricollocata un’iscrizione, posta già nel
2010 dall’amministrazione Valla, che ricorda che, in quel luogo, furono sepolti
i mille soldati asburgici caduti il 25 maggio 1734, data che segnò la nascita
del Regno delle Due Sicilie, sotto il governo dei Borbone.
Dopo la deposizione della corona di alloro, la manifestazione è
proseguita in Piazza XXVI Maggio, nei pressi dell’obelisco carolino, eretto nel
1741 su ordine di Carlo III di Borbone, per celebrare la vittoria di sette anni
prima che gli consegnò il governo del Regno delle Due Sicilie.
All’iniziativa, promossa dall’associazione Rete Sud, hanno preso parteil sindaco Michele Abbaticchio, il consigliere regionale Domenico Damascelli, il delegato della Croce Nera
Austriaca per l’Italia Meridionale Umberto Schioppa, il presidente del
Consiglio comunale di Terlizzi Michele Grassi, il parroco don Nicola Cotrone e
rappresentanti delle autorità civili e militari.
Da lì ci si è
spostati presso la Sala degli Specchi di Palazzo di Città dove gli incontri tra
le delegazioni hanno vissuto il momento più puramente istituzionale, con
consegna di doni, pubblicazioni, attestati e onorificenze. Durante
le celebrazioni è stato, inoltre presentato il progetto “Sulle vie
dell’incanto”, evento che si terrà a da
Martina Franca sabato 1 agosto, in collaborazione con numerose associazioni
culturali meridionaliste.
La manifestazione si propone l’obiettivo di associare la conoscenza del
nostro territorio a quella della nostra storia, tramite visite guidate e
rievocazioni storiche presso i luoghi e le vie percorsi dai briganti nell’800.